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Inaugurazione il 24 settembre, alle 18.30, al Centro comunale d’Arte e Cultura “Il Ghetto”.
Inaugurazione il 24 settembre, alle 18.30, al Centro comunale d’Arte e Cultura “Il Ghetto”.
Inaugura mercoledì 24 settembre 2025, alle ore 18.30 al Centro comunale d’Arte e Cultura “Il Ghetto” di via Santa Croce n. 18 a Cagliari, la mostra di pittura di Rugiada Cadoni “L’amor che move il sole e l’altre stelle”.
L’esposizione, curata da Roberta Vanali e organizzata da Agorà Sardegna e Coopculture, in collaborazione con il Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna, è costituita da 21 opere pittoriche di medie e grandi dimensioni frutto di oltre un anno di gestazione.
Dal testo della curatrice, Roberta Vanali : “Strumento d’indagine e costante ossessivamente reiterata al servizio della grammatica concettuale di Rugiada Cadoni è il Phare-One, ossia Faro numero Uno. Contenitore dall’articolata simbologia si configura una sorta di totem, che stabilisce una connessione tra il mondo naturale e quello soprannaturale. Specchio tra cielo e terra, mediatore tra umano e natura, ogni Phare-One è il pretesto per indagare la natura umana e come essa si pone nei confronti dell’universo.
Il mio percorso è come un processo alchemico che richiama l'umano ad armonizzare la propria natura e di conseguenza anche il rapporto con l’esterno. Individua un nesso tra l’universo psicologico e la dimensione cosmica, tra microcosmo e macrocosmo, relazione espressa nel principio ermetico Come in alto così in basso.
Raffigurato come un fiore dal lungo stelo munito di sette petali, corrispondenti ai sette chakra, il Phare-One è dotato al centro di una sfera nera che, come una pupilla, ci scruta. […]. In questo articolato progetto, frutto di oltre un anno di gestazione, il Phare-One è declinato in pianeti e piante psicotrope. I corpi celesti prendono vita dalla pratica astrologica di Dan Rudhyar, che ne riformula i principi base integrando correnti di pensiero, tra cui quella di Jung, come strumento per la comprensione dell’esistenza umana e giungere al concetto di gerarchia planetaria dove pianeti e sistema solare sono interpretati come un unico organismo governato da una gerarchia spirituale”.
Rugiada Cadoni, nasce a Lecco nel 1977. Dopo aver frequentato il liceo artistico Medardo Rosso di Lecco e il primo anno d’accademia d’Urbino, si trasferisce all’accademia di Sassari. Qui, nel 1999, nasce il duo Y Liver, formato da David Liver e Rugiada Cadoni. Il duo partecipa a una esposizione collettiva alla galleria Luciano Inga Pin di Milano e una personale alla galleria Pino Casagrande di Roma. Nel 2003 frequenta l’accademia di Brera, partecipando nel contempo a diverse esposizioni (tra cui la Biennale di Praga) e si diploma con una tesi dal titolo “La seduzione come processo creativo”. Nello stesso anno il duo si trasferisce a Parigi dove resterà attivo per un decennio realizzando numerose mostre e performances e partecipando ad altre mostre internazionali. Nel 2014 il duo si trasferisce a Bruxelles e poi si scioglie.
Dal 2014 al 2019 Rugiada ritorna a Parigi, espone in diverse mostre e performance parigine e internazionali e opera anche come curatrice. Nasce una nuova serie di pitture e disegni di fiori a sette petali “Phare One” che la porteranno a creare un personaggio performativo, Nel 2020 lascia la Francia e si trasferisce in Sardegna, nell’isola di San Pietro.
La mostra sarà visitabile nella “Sala delle Mura” de “Il Ghetto” sino a sabato 11 ottobre 2025, negli orari di apertura del Centro d'Arte: dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20 (chiuso il lunedì). Il costo del biglietto d'ingresso è di 3 euro (intero) e 2 euro (ridotto).