Bandecchi (Ap): "Trattamento Salis inadeguato ad un Paese Ue"
"Giusto che paghi se ha commesso reato, ma la sua detenzione non deve diventare un esercizio di potere o una prova di forza".
(Prima Pagina News)
Venerdì 29 Marzo 2024
Roma - 29 mar 2024 (Prima Pagina News)
"Giusto che paghi se ha commesso reato, ma la sua detenzione non deve diventare un esercizio di potere o una prova di forza".
"Tutelare i diritti dei detenuti è una prerogativa fondamentale dei Paesi appartenenti all'Unione Europea, perciò è necessario il rispetto delle norme comunitarie in materia.

È giusto che Ilaria Salis paghi se ha commesso reato, ma la sua detenzione non deve diventare un esercizio di potere o una prova di forza. Siano quindi garantiti il rispetto della persona ed un giusto processo".

Così sul caso Salis il segretario nazionale di Alternativa Popolare e Sindaco di Terni Stefano Bandecchi, che prosegue: "La dignità dell'essere umano, anche quando colpevole, non è un valore negoziabile: serve attenzione quando si stringono patti o alleanze con leader autoritari, che hanno una concezione della libertà e dell'individuo ben lontana dalla nostra.

In politica occorrono equilibrio e lungimiranza, per questo Alternativa Popolare si impegna a difesa della legalità ma senza strizzare l'occhio a regimi o governi che di democratico hanno ben poco".

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