Efa 2024 trionfano Emilia Perez e Audiard, delusione per Vermiglio

Emilia Perez di Jaques Audiard si aggiudica i premi al miglior film, miglior regia e miglior attrice per Karla Sofía Gascón agli Efa 2024, mentre  il candidato per l'Italia resta a bocca asciutta.

di Thomas Cardinali
Sabato 07 Dicembre 2024
Roma - 07 dic 2024 (Prima Pagina News)

Emilia Perez di Jaques Audiard si aggiudica i premi al miglior film, miglior regia e miglior attrice per Karla Sofía Gascón agli Efa 2024, mentre  il candidato per l'Italia resta a bocca asciutta.

Lucerna – Jacques Audiard fa incetta di premi agli European Film Awards (Efa) 2024 con Emilia Perez, mentre Vermiglio di Maura Delpero resta a mani vuote nonostante le candidature per miglior film e miglior regia. La cerimonia, tenutasi stasera al KKL (Centro culturale e congressuale) di Lucerna, ha celebrato la 37ª edizione degli EFA, spesso considerati gli “Oscar europei”.

 

Il film di Audiard, un audace mix di musical, crime story sui cartelli messicani, percorso transgender e racconto di redenzione, ha portato a casa quattro premi pesanti: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior attrice, assegnato alla spagnola Karla Sofía Gascón. L’attrice, emozionata, ha dedicato la statuetta “alla madre e a tutte le madri che amano e proteggono i loro figli”.

 

Sul fronte delle interpretazioni maschili, il premio di miglior attore è andato ad Abou Sangare per la sua toccante prova ne La storia di Souleymane, ritratto di un giovane della Guinea che affronta le sfide dell’immigrazione e trova un nuovo inizio come rider a Parigi. Un segnale forte da parte dell’Accademia, che sembra voler riflettere le sfide contemporanee dell’Europa multiculturale.

 

Grande emozione per Isabella Rossellini, omaggiata con il premio alla carriera. L’attrice e regista, accolta da una standing ovation, ha ricordato i suoi celebri genitori e la tata dei suoi figli, sottolineando l’importanza della curiosità nella sua vita e carriera: “È stata la curiosità a farmi fuggire dall’università e a guidarmi in tutto il mio percorso artistico”, ha dichiarato.

 

Premiato per il suo straordinario contributo al cinema anche Wim Wenders, fondatore e storico presidente degli EFA dal 1996 al 2020. Anche per lui, lunghi applausi e un discorso toccato da note di attualità: “Il mondo sarebbe un posto migliore se non ci fosse chi pensa di dover rendere l’America di nuovo grande”, ha dichiarato.

 

Il miglior film d’animazione è Flow del lettone Gints Zilbalodis, che racconta la vicenda di un gatto risvegliatosi in un mondo invaso dall’acqua, costretto a convivere con altri animali a bordo di un’arca. L’European Young Audience Award è andato invece a Ibelin di Benjamin Ree, storia vera di Mats Steen, giovane affetto da una rara malattia degenerativa che trova una seconda vita grazie ai videogiochi, in particolare World of Warcraft.

 

Il segmento ‘In memoriam’ ha reso omaggio a due grandi nomi del cinema italiano, Paolo Taviani e Sandra Milo, le cui immagini hanno commosso il pubblico in sala.

 

Serata amara per Pedro Almodóvar: La stanza accanto, accreditato con quattro nomination, non ha ottenuto alcun riconoscimento. Ma la delusione più cocente è quella di Vermiglio di Maura Delpero, che nonostante le aspettative è rimasto fuori dalla lista dei vincitori, a dimostrazione di una competizione particolarmente agguerrita quest’anno.


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