Israele: si è dimesso il capo dell'intelligence militare Haliva

Diversi razzi sono stati lanciati dal nord dell'Iraq verso una base americana in Siria.

(Prima Pagina News)
Lunedì 22 Aprile 2024
Roma - 22 apr 2024 (Prima Pagina News)

Diversi razzi sono stati lanciati dal nord dell'Iraq verso una base americana in Siria.

Ha rassegnato le dimissioni il capo dell'intelligence militare di Israele, Aharon Haliva. Secondo quanto riferiscono i media israeliani, la decisione è stata presa per via del fallimento dell'esercito israeliano nella prevenzione all'attacco di Israele da parte di Hamas, avvenuto il 7 ottobre 2023.

In precedenza, Haliva aveva fatto sapere che, una volta terminata la guerra, si sarebbe dimesso, proprio perché quanto accadde quel giorno fu "un fallimento dell'intelligence militare". Dunque, pare che sia destinato a restare in carica finché non sarà trovato un sostituto.

Una foto della sua lettera di dimissioni è stata pubblicata dal giornale online Ynet.

Nel frattempo, molti razzi sono stati lanciati dal Nord dell'Iraq contro una base della coalizione internazionale anti-jihadista, a guida americana. E' quanto fanno sapere le forze di sicurezza irachene, riferendo di aver trovato il veicolo utilizzato per il lancio dei razzi e che è stata avviata "una vasta operazione" nella Provincia di Ninive per trovare i responsabili.

Questo è il primo attacco contro la coalizione militare internazionale, anche se, nel corso degli ultimi mesi, molti razzi e droni sono stati lanciati contro le basi militari americane in Medio Oriente.

Secondo quanto riferisce un comunicato delle forze di sicurezza irachene, "elementi fuorilegge hanno colpito con razzi" provenienti dalla Provincia di Ninive, "una base della coalizione internazionale nel cuore del territorio siriano intorno alle 21:50", le 22:50 di ieri sera in Italia, per cui è stato dato inizio ad una "vasta operazione di ricerca e ispezione" per trovare i responsabili.

"Gli attacchi missilistici" sono partiti da un'area a nord di Mosul, ha fatto sapere un funzionario della Provincia di Ninive. L'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani ha riferito di "diversi razzi lanciati dal territorio iracheno verso la base di Kharab al-Jir", nel Nord-Est della Siria, dove sono stanziate "forze americane".

Intanto, i miliziani sciiti iracheni di Kataib Hezbollah hanno riferito che riprenderanno ad attaccare i militari Usa in Iraq, dati i pochi progressi nei negoziati per ottenere il loro ritiro, nel corso della visita del premier Mohammed Shia Al Sudani a Washington. E' quanto fanno sapere i media a livello internazionale. "Quello che è successo poco fa è l'inizio", fa sapere il gruppo filorianinano.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Iraq
Israele
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU