Istat: nel 2022 previsti aumenti di stipendio dello 0,8%, potere d'acquisto in perdita
"Possibile una perdita di potere d'acquisto valutabile in quasi cinque punti percentuali".
di Giuliano Risi
Giovedì 28 Aprile 2022
Roma - 28 apr 2022 (Prima Pagina News)
"Possibile una perdita di potere d'acquisto valutabile in quasi cinque punti percentuali".
Nella media del 2022 si prevede un aumento degli stipendi contrattuali pari allo 0,8%. A riferirlo è l'Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Attualmente, l'inflazione acquisita per quest'anno si attesta al 5,2%, per cui ci sarà una riduzione del potere d'acquisto.

"Nel primo trimestre del 2022 la crescita delle retribuzioni contrattuali rimane contenuta. La durata dei contratti e i meccanismi di determinazione degli incrementi contrattuali seguiti finora hanno determinato un andamento retributivo che, considerata la persistenza della spinta inflazionistica, porterebbe, nel 2022, a una perdita di potere d'acquisto valutabile in quasi cinque punti percentuali", riferisce l'Istituto.

Tra gennaio e marzo di quest'anno si è registrato un aumento della retribuzione oraria pari allo 0,6% su base annuale, mentre a marzo l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie aumenta dello 0,1% su base mensile e dello 0,7% su base annuale.

I dipendenti del settore industriale hanno avuto un aumento tendenziale pari all'1,4%, mentre per quelli dei servizi privati è stato dello 0,4%. Nessun aumento, invece, per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.

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