La Polonia ha chiuso i confini con la Bielorussia. Ue: "I droni non erano lì per errore"

Al via le esercitazioni militari di Russia e Bielorussia. Peskov: "Negoziati diretti tra Mosca e Kiev in pausa".

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Venerdì 12 Settembre 2025
Roma - 12 set 2025 (Prima Pagina News)

Al via le esercitazioni militari di Russia e Bielorussia. Peskov: "Negoziati diretti tra Mosca e Kiev in pausa".

Sono iniziate stamani le esercitazioni militari congiunte tra Russia e Bielorussia, in un contesto di tensioni con la Nato, dopo che Varsavia ha accusato Mosca del lancio di droni d'attacco contro il suo spazio aereo.

"Le manovre strategiche congiunte degli eserciti russo e bielorusso sono iniziate", ha fatto sapere, in una nota, il Ministero russo della Difesa. Da mezzanotte, la Polonia ha chiuso i valichi di frontiera con la Bielorussia. E' quanto ha annunciato il Ministro dell'Interno polacco, Marcin Kierwinski, parlando al valico di frontiera di Terespol, l'unico ancora in attività, secondo quanto riporta la Tass.

"A mezzanotte abbiamo chiuso il traffico al confine con la Bielorussia. Questo è legato alle esercitazioni militari Zapad-2025", ha detto il Ministro, parlando in una conferenza stampa trasmessa in diretta televisiva da TVP Info. "Il traffico riprenderà, ma solo quando saremo certi che la sicurezza dei polacchi sarà garantita. Dal punto di vista economico, ci impegneremo a riaprire il confine il prima possibile", ha continuato.

Stamani, il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha annunciato che convocherà l'ambasciatore di Mosca a Parigi. "Sarà convocato questa mattina - ha detto il capo del Quai d'Orsay France Inter - Gli diremo che non ci lasceremo intimidire".

"Intenzionale o non intenzionale, accidentale o meno, tutto questo è molto grave - ha proseguito Barrot -, tutto questo è assolutamente inaccettabile. Tutto questo viene ad aggiungersi alle innumerevoli provocazioni di Vladimir Putin".

Il premier polacco, Donald Tusk, ha smentito quanto detto dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, secondo cui l'incursione dei droni è stata un errore: "Anche noi avremmo voluto che l'attacco con i droni alla Polonia fosse stato un errore. Ma non lo è stato. E lo sappiamo bene".

Dello stesso avviso è l'Unione Europea: "Abbiamo espresso la nostra posizione in modo molto chiaro anche con la nuova dichiarazione dei 27 sulla violazione intenzionale dello spazio aereo di uno stato membro dell'Ue da parte di droni e il fatto che siamo pienamente solidali con la Polonia. Detto questo, abbiamo anche convocato ieri gli inviati russo e bielorusso in riunioni separate in relazione a questa violazione", ha dichiarato la portavoce della Commissione Europea, Anitta Hipper, nel briefing odierno con la stampa.

I delegati di Mosca e Minsk convocati dall'Ue, ha evidenziato Hipper, "hanno partecipato di persona. Abbiamo espresso la nostra ferma condanna per questa violazione. Abbiamo anche ricordato che la Russia continua a portare avanti la guerra e che questo rappresenta una strada di escalation che colpisce i civili e danneggia anche le infrastrutture civili. Da parte nostra abbiamo trasmesso il messaggio che continueremo a sostenere l'Ucraina e ad aumentare i costi per la Russia".

Questa notte, 221 droni ucraini sono stati abbattuti dall'esercito russo, in quello che è l'attacco più massiccio delle forze di Kiev in tre anni e mezzo di invasione russa. E' quanto fa sapere il Ministero della Difesa russo su Telegram, nel giorno dell'inizio delle esercitazioni militari congiunte tra Mosca e Minsk. Nove dei droni "intercettati e abbattuti" dalle forze russe si trovavano sulla regione di Mosca, 28 sulla regione di San Pietroburgo, a nord-ovest.

"I canali di comunicazione esistono, sono consolidati. I nostri negoziatori hanno l'opportunità di comunicare attraverso questi canali, ma per ora è probabilmente più opportuno parlare di una pausa", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto fa sapere l'agenzia di stampa russa Tass, in merito ai colloqui tra le delegazioni russa e ucraina per arrivare alla pace.

Mosca, ha evidenziato Peskov, "resta pronta a seguire la via del dialogo pacifico", ma "gli europei stanno disturbando". "La parte russa si mantiene pronta a seguire la via del dialogo pacifico, a cercare soluzioni per risolvere la situazione. Ma il fatto che gli europei stiano disturbando, è vero. Questo non è un segreto per nessuno", ha dichiarato il portavoce del Cremlino.


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