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Wafa: "L'esercito israeliano ha chiuso l'ingresso alla città di Turmus Ayya e assaltato Deir Dibwan".
Wafa: "L'esercito israeliano ha chiuso l'ingresso alla città di Turmus Ayya e assaltato Deir Dibwan".
Le forze armate israeliane hanno chiuso l'ingresso alla città di Turmus Ayya, a nord di Ramallah, e assaltato Deir Dibwan, a est. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo quanto riportano fonti locali, l'esercito di occupazione ha chiuso i cancelli d'ingresso della città di Turmus Ayya, bloccando la circolazione di migliaia di cittadini nei villaggi e nelle città a nord e nord-est di Ramallah.
Intanto, le forze di occupazione israeliane hanno assaltato la città di Deir Dibwan, senza segnalare incursioni o arresti. In vista della conquista di Gaza City, Hamas ha spostato gli ostaggi in superficie, all'interno di case e tende, per impedire alle Idf di agire in alcune aree. Lo hanno fatto sapere fonti palestinesi a Gaza all'emittente israeliana Kan.
Ieri, la madre dell'ostaggio Guy Gilboa-Dalal ha ricevuto la notizia che suo figlio è trattenuto in superficie a Gaza City, dopo che la scorsa settimana il movimento fondamentalista aveva diffuso un video, in cui veniva mostrato sul sedile posteriore di un'auto.
L'agenzia di stampa israeliana Wafa ha fatto sapere che stamani le Idf hanno eseguito incursioni in diverse città della Cisgiordania: mezzi dell'esercito sono stati visti a Tubas e Nablus, nella Cisgiordania settentrionale, e a Birzeit e al-Bireh, fuori da Ramallah.
Nel frattempo, Al Jazeera ha fatto sapere che 25 palestinesi sono rimasti uccisi negli attacchi delle Idf, di cui 16 soltanto a Gaza City. Due abitazioni sono state attaccate: sette persone sono morte nell'attacco contro una tenda-rifugio. Tra loro, anche due gemellini di sei anni. L'esercito israeliano ha intensificato gli attacchi su Gaza City, per portare avanti il piano di sfollamento forzato dei palestinesi e la conquista del territorio.
Si è concluso l'incontro tra il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, il segretario di Stato Usa Marco Rubio, e il suo staff. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier. Al vertice hanno partecipato anche i ministri israeliani degli Esteri Gideon Sa'ar, degli Affari Strategici Ron Dermer, il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, l'ambasciatore degli Stati Uniti in Israele Mike Huckabee, e l'ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leite.
"Il mio piano è - una volta conclusa la vittoria nella città di Gaza - costruire lì un quartiere lussuoso per i poliziotti, con vista sul mare. Sarà uno dei posti più belli del Medio Oriente. L'insediamento porta sicurezza, ed è arrivato il momento di un insediamento ebraico a Gaza", così il ministro della Sicurezza nazionale, di estrema destra, Itamar Ben-Gvir, nel corso della cerimonia per il Capodanno ebraico della polizia.