Omicidio Tamontano: lei voleva troncare il rapporto con Impagnatiello
Analizzate le chat. Il papà Franco: "Il vostro assassino deve marcire in galera".
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Giovedì 11 Aprile 2024
Milano - 11 apr 2024 (Prima Pagina News)
Analizzate le chat. Il papà Franco: "Il vostro assassino deve marcire in galera".
Giulia Tramontano voleva troncare la sua relazione con Alessandro Impagnatiello. E' quanto emerge dall'analisi delle chat tra i due, a partire dal 9 maggio dello scorso anno.

In diverse conversazioni, i due litigano e lei è decisa a rompere con lui: “Basta, ognuno per la propria strada”, scrive la ragazza, che è stata uccisa da Impagnatiello con 37 coltellate a Senago (Mi), insieme con il figlio Thiago, di cui era in attesa al settimo mese.

“Mi vedi dal binocolo”, scrive ancora la ragazza, per un rossetto trovato nella macchina del barman. Il litigio è acceso: lei vuole sapere chi è salito in auto, di chi è il rossetto e perché le bottiglie dell'acqua, che erano posizionate sul sedile anteriore del passeggero sono state messe dietro.

Il ragazzo risponde di non sapere niente e di non avere alcuna idea su come quel rossetto si trovi lì. Solo dopo, Giulia saprà che il rossetto appartiene all'altra donna di Impagnatiello, era stato lasciato lì di proposito, in modo che lei lo trovasse.

“Dimmi chi è salito in macchina. Rispondi e poi mi vedrai dal binocolo”, scrive ancora la ragazza.

Queste frasi, ha detto in aula a Milano il Capo della Sesta sezione del nucleo investigativo dei Carabinieri Gianluca Bellocci, che ha analizzato il telefono di Impagnatiello, rappresentano “una grossa ipoteca su quel rapporto”.“E’ stato un piacere”, scrive ancora Giulia.

Anche le conversazioni del 25 e 27 maggio sono dello stesso tenore: la ragazza, ha detto ancora Bellocci, è “stanca, arrabbiata”, e vuole concludere la relazione. “Thiago lo vedi dal binocolo”, continua lei, mentre il ragazzo vuole fare leva sui "sensi di colpa" e replica: “Vuoi dividerci prima della nascita del bambino? Che madre sei”. Anche qui la reazione di Giulia è decisa: “Tu pensa al tuo ruolo di padre, io a quello di madre”.

Oltre alle chat, sono state analizzate anche le stringhe di ricerca: nello specifico, sono state mostrate le ricerche fatte da Alessandro, da “come disconnettere whatsapp web” a come “cancellare macchie”. Quest'ultima ricerca è stata eseguita più volte, in varie 'declinazioni', dalle macchie di sangue fino alla ruggine e alla candeggina. Il ragazzo ha anche cercato, il 26 maggio, “Alberto Stasi Bollate”. Questa ricerca, secondo gli inquirenti, è stata fatta per via dell'omicidio di Chiara Poggi e per “la vicenda giudiziaria” che ne conseguì.

Il ragazzo ha fatto anche ricerche online su “come programmare invio mail” o “come programmare invio messaggi whatsapp”.

“Il vostro assassino deve marcire in galera”. Lo ha scritto Franco Tramontano, il papà di Giulia, in una storia su Instagram, ricordando la figlia e il piccolo Thiago, che lei aveva in grembo. “Con il sorriso e la bontà d’animo hai illuminato la vita di chi ti era vicino. Il tuo ricordo vivrà sempre nei nostri cuori, la tua luce continuerà a brillare nel cielo e il vento ci porterà il tuo profumo. Giulia, chiederemo giustizia per voi senza mai arrenderci”, ha aggiunto.

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