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Dal 1 al 3 ottobre, tre incontri con esperti del verde in città per piantare insieme le essenze vegetali che arricchiranno il giardino del teatro.
Dal 1 al 3 ottobre, tre incontri con esperti del verde in città per piantare insieme le essenze vegetali che arricchiranno il giardino del teatro.
C’è un nuovo spazio culturale a Roma: in anteprima sull’inaugurazione prevista nella seconda metà del 2026 apre per la prima volta al pubblico Teatri di Vita Scalo, situato nel cuore di San Lorenzo (viale dello Scalo San Lorenzo 76), in uno dei quartieri più frequentati della città, è un luogo di condivisione e arte che oggi si apre alla città non ancora come spazio concluso ma come un vero e proprio cantiere, trasformando il processo costruttivo in un percorso collettivo di narrazione e partecipazione: una modalità inedita e affascinante, che rende chi partecipa parte integrante della nascita del nuovo spazio culturale.
Riuniti sotto il significativo titolo Il Giardino di Eva i primi appuntamenti in rassegna dal 1 ottobre al 20 dicembre non rappresentano semplicemente una programmazione artistica ma eventi che accompagnano il cantiere stesso nella sua creazione sia fisica che artistica, le proposte spaziano infatti dalla street art alla performance urbana, dal giardinaggio scenografico a incontri tematici dedicati a figure chiave della cultura italiana e romana, come Laura Betti e Pier Paolo Pasolini.
L’intero programma è pensato come percorso di formazione, scambio, inclusione e costruzione di comunità, con una particolare attenzione ai linguaggi contemporanei e digitali: una proposta inclusiva, originale e sorprendente che ben rappresenta l’identità del nuovo spazio realizzato dai bolognesi Teatri di Vita. Tutte le attività sono accessibili al prezzo simbolico di 1€.
La prima fase del progetto dal 1 al 3 ottobre consiste nella Semina, ossia la realizzazione di un giardino urbano in cui mettere a dimora essenze vegetali capaci di contribuire al contrasto dello smog urbano, l’intero tessuto infatti è completamente permeabile per favorire la naturale infiltrazione delle acque e contrastare i fenomeni di impermeabilizzazione tipici delle aree cittadine, il giardino è concepito come estensione naturale del foyer coperto del teatro, in continuità con le funzioni sociali e culturali dello spazio scenico. Non soltanto un giardino, dunque, ma un dispositivo urbano che unisce cultura, natura e socialità, offrendo respiro e rigenerazione a un quartiere caratterizzato da un’elevata densità edilizia. Ad accompagnare la realizzazione del giardino dall’1 al 3 ottobre (ore 19:00) sono tre esperti in dialogo con il pubblico sul tema del verde in città: il 1 ottobre si comincia con l’entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli, il 2 ottobre in programma l’intervento di Riccardo Virgili, botanico, formatore e ideatore di Trekkincittà e infine il 3 ottobre è la volta di Monica Botta, esperta botanica del Politecnico di Milano.
A seguire, dal 30 ottobre al 1 novembre, il cantiere si trasforma in un vero e proprio “cantiere narrativo”: tre incontri collegano il Giardino di Eva alle celebrazioni per il 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, intrecciando memoria e attualità. Le attrici Patrizia Bernardi (30 ottobre), Francesca Mazza (31 ottobre) e Sandra Ceccarelli (1 novembre) accompagnano il pubblico attraverso le parole di Laura Betti, attrice, cantante e regista di grande rilievo, protagonista del cinema e del teatro italiani a cui sarà intitolata la sala principale di Teatri di Vita Scalo. Tutti gli eventi sono alle ore 19:00.
Nel mese di novembre il “cantiere narrativo” prosegue con il progetto di video-giornalismo urbano “Come stai?”, condotto da giovanə cineastə che studiano presso istituzioni pubbliche di cinema, fotografia e audiovisivo. Attraverso una domanda semplice e diretta – come stai? – è possibile rileggere il tema dell’abitare in una metropoli, coglierne i problemi e le contraddizioni, ma anche le aspirazioni e le energie vitali. Le interviste, raccolte in strada in maniera continua 24 ore su 24 per un’intera settimana, disegnano un ritratto ininterrotto e plurale del quartiere. Ogni incontro prevede la registrazione di una testimonianza audio-video e lo scatto di una fotografia del volto, che sarà poi trasferita sull’Albero di Natale comunitario del nascente giardino. Questo albero sarà una vera e propria opera d’arte, che custodirà e renderà visibili voci e volti di chi è statǝ intervistatǝ, trasformandosi in un simbolo collettivo di memoria e appartenenza.
Dal 10 al 19 dicembre il cantiere ospita Eva Robin’s, celebre artista transessuale e figura iconica della cultura italiana contemporanea. Attrice versatile, ha attraversato cinema, teatro e televisione con interpretazioni di grande intensità, distinguendosi per la sua sensibilità artistica e per il suo impegno culturale e civile. Durante la sua residenza presso il giardino Robin’s realizzerà un grande murale: un’opera permanente, pensata come segno poetico e politico di apertura al quartiere. Il giardino sarà aperto al pubblico, che potrà visitare l’artista durante la creazione del murale.
Il 20 dicembre il cantiere troverà una sua prima compiuta apertura con l’inaugurazione del Giardino di Eva: saranno presentati al pubblico il murale di Eva Robin’s, l’albero di Natale con i volti delle persone intervistate e la proiezione dell’opera audiovisiva conclusiva “Come stai?”.
Il progetto
Teatri di Vita Scalo è la futura sede romana di Teatri di Vita (realtà bolognese tra le più interessanti dell’attuale panorama teatrale nazionale) in un territorio densamente edificato e significativo del Comune di Roma, il quartiere San Lorenzo. Questo spazio, attualmente in fase di realizzazione e ideato dall’architetto Andrea Adriatico, si distingue per una forte vocazione ecologica. L’obiettivo è integrare pratiche artistiche e partecipative nei processi di rigenerazione urbana, trasformando lo spazio in un laboratorio permanente di sperimentazione culturale e sociale, e utilizzando l’arte e il verde urbano come strumenti di riappropriazione dello spazio pubblico. Il progetto si sviluppa nel quartiere San Lorenzo a Roma, un’area storicamente caratterizzata da una forte identità culturale e sociale, oggi al centro di importanti trasformazioni urbanistiche e processi di rigenerazione, che diventa così un laboratorio naturale per indagare il rapporto tra cittadinanza, spazi urbani e cultura.
La nascita di Teatri di Vita Scalo rappresenta una nuova centralità culturale per il quartiere: uno spazio multifunzionale e accessibile, aperto al territorio e restituito alla cittadinanza, con una forte vocazione ecologica e artistica. La sala principale sarà intitolata a Laura Betti protagonista del cinema e del teatro italiani, amica strettissima di Pier Paolo Pasolini e instancabile custode della sua memoria. Attraverso la sua opera artistica e civile, Laura Betti ha contribuito a mantenere vivo l’universo poetico e politico di Pier Paolo Pasolini, diventando una figura insostituibile nel panorama culturale italiano.
Il progetto TEATRI DI VITA SCALO si avvale della collaborazione di partner istituzionali e accademici (Municipio II di Roma, Comune di Roma, Ministero della Cultura, la scelta de giovanə cineastə è condivisa con la professoressa Fernanda Moneta, titolare della cattedra di Regia all’Accademia di Belle Arti di Roma), reti artistiche e culturali (artisti e performer in forma di residenza, scambio e co-progettazione, centri culturali indipendenti, collettivi e spazi creativi), reti territoriali (associazioni di quartiere, comitati civici, spazi sociali autogestiti, scuole, biblioteche, centri anziani e consultori, in particolare per il progetto “Come stai?”) e collaborazioni interdisciplinari tra arti visive, teatro, musica, video, urbanistica, scrittura, fotografia, performance e botanica urbana, per costruire ponti tra linguaggi e settori: arte e architettura, ambiente e teatro, street art e memoria storica, educazione e cura del territorio.
Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura è vincitore dell'Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l'anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Teatri di Vita è un Centro di produzione teatrale con sede a Bologna attivo da più di 30 anni, sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e Comune di Roma, e più volte insignito della Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana.
Teatri di Vita Scalo è situato in viale dello Scalo San Lorenzo 76 a Roma, a pochi minuti dalla stazione Termini e facilmente raggiungibile con mezzi pubblici e privati, è progettato per garantire piena accessibilità a persone con disabilità motorie (ingresso privo di barriere architettoniche e servizi igienici accessibili).
Per raggiungere lo spazio con i mezzi pubblici:
Autobus: fermata Scalo San Lorenzo/P. Maggiore Linee: N3D, N3S; fermata Porta Maggiore Linee: 105, 649, A10, N12, N28; fermata Via di Porta Maggiore Linee: 71, 105, N3D
Tram fermata Scalo San Lorenzo Linee: 3, 19; fermata Porta Maggiore Linee: 3, 5, 14, 19
Treno Stazione Roma Porta Maggiore Linea: Ferrovie Laziali (FL) / Roma-Giardinetti
Biglietti: 1 euro.