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In scena dal 2 al 12 ottobre.
In scena dal 2 al 12 ottobre.
Una nuova stagione ricca di novità e tanti artisti sul palco del Teatro Golden di Roma, diretto da Andrea Maia, che torna a colorare la platea di sorrisi ed emozioni.
Si parte con una commedia “Arresti molto...molto domiciliari”, di Marina Pizzi e per la regia di Toni Fornari, con Enzo Casertano, Beatrice Fazi, Alessandra Merico, Mara Liuzzi, Andrea Mautone.
Questa nuova produzione Goldenstar Am srl Teatro Golden, in scena dal 2 al 12 ottobre 2025, vanta il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Velletri, presieduto dall’Avvocato Stefano Armati, e dell’Associazione “Tradizione & Innovazione Forense” sedi di Roma e Velletri, presieduta dall’Avvocato Gaetano Parrello, proprio perché il tema portante della commedia è in qualche modo la giustizia, con le sue varie sfaccettature e contraddizioni.
Uno spettacolo decisamente ironico, ma che cerca di fornire allo spettatore anche uno spunto per non dimenticare quanto sia importante non prendere la vita con leggerezza ed agire nella legalità.
Gargiulo Salvatore detto Sasà è, o meglio, sarebbe, un uomo tranquillo, accomodante e almeno apparentemente, tutto famiglia, lavoro e maratone. A rompere un equilibro che a fatica riesce a governare, tra sua moglie Nora, una donna decisa, intraprendente e gelosa, Giuseppina, suocera incombente, e sua figlia Paola, dagli stravaganti interessi, arriva un infausto avviso di garanzia che lo costringe agli arresti domiciliari.
Sasà, geometra responsabile del Comune, è accusato di aver firmato e autorizzato la realizzazione di un centro commerciale in una zona sismica.
Le giornate di convivenza a tempo pieno in famiglia diventano un inferno. Nora, vegana crudista, prepara per Sasà delicatezze immangiabili. Rigida sostenitrice del “semplifica, riduci, elimina” si accanisce punitiva nel “decluttering”degli oggetti … di suo marito, su cui effettua un controllo a vista, sospettosa di eventuali tradimenti.
Paola, ex fidanzata di Raffaele, losco personaggio che ha coinvolto il futuro suocero nella speculazione incriminata, si sta preparando agli esami di infermiera e utilizza Sasà come cavia rassegnata, visto che non può uscire.
Su tutto regna Giuseppina, una vivacissima settantenne di oggi, di professione vedova single, alle prese con creme, ritocchi e bellezza, polemica e ostile al genero. A rendere incandescente la situazione, il ferreo e costante controllo da parte di Antonio un ligio agente della Polizia che finirà per essere suo malgrado coinvolto nella vicenda.
In questa affollata atmosfera si snoda la nostra storia, dando vita a situazioni esilaranti, colpi di scena, rivelazioni impreviste, momenti di grande divertimento ma anche di toccante sincerità, fino a quando non verrà a galla la verità.
Ce la faranno l’esaurito ma non vinto geometra maratoneta Sasà e la sua effervescente famiglia a superare le prove che l’aspettano?
In un turbinio di equivoci si arriverà ad un finale inaspettato dove la leggerezza della comicità ci farà intuire che spesso le vicissitudini della vita ci possono rendere migliori e felici.