Salvini: "Toti? Se ogni indagato si dimette, l'Italia si ferma domani"

"In Italia si è innocenti fino a prova contraria. Non so se per l’avvocato Conte valga un altro codice civile o penale".

(Prima Pagina News)
Venerdì 10 Maggio 2024
Torino - 10 mag 2024 (Prima Pagina News)

"In Italia si è innocenti fino a prova contraria. Non so se per l’avvocato Conte valga un altro codice civile o penale".

“La magistratura faccia quello che deve fare, ma se ogni indagato si dimette l’Italia si ferma domani. Vorrei sapere se ci fossero microspie negli uffici di qualche magistrato per quanto tempo continuerebbe a fare il loro mestiere”.

Così il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, a margine dell'evento ‘L’Italia dei sì’ a Venaria Reale (To), commenta il caso di Giovanni Toti, il Governatore della Liguria arrestato per corruzione elettorale.

“In Italia si è innocenti fino a prova contraria. Non so se per l’avvocato Conte valga un altro codice civile o penale. Siccome la giustizia italiana ogni anno, ahimè, arresta mille cittadini che poi si rivelano innocenti, mi auguro che la regione Liguria continui a correre perché Genova e la Liguria negli ultimi anni, dal crollo del Ponte Morandi alla ricostruzione, sono stati un esempio di efficienza, velocità e trasparenza”, continua il leader della Lega.

“Il Ponte sullo stretto non ha subito una battuta d’arresto. Apriamo i cantieri entro il 2024, come previsto. Nonostante avremmo potuto andare ancora più veloce vogliamo fare tutte le analisi ambientali che riguardano tutto l’ecosistema possibile e immaginabile”, afferma.

“Siccome è un’opera attesa da un secolo che dovrà durare nel tempo, prendersi tre o quattro mesi in più per tutte le analisi ambientali penso che sia un segno di rispetto”, continua Salvini.


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