Spazio: La Kosmos 482 è pronta a precipitare sulla Terra

Lanciata nel 1972 e progettata per atterrare su Venere, la navicella spaziale made in URSS, pesa mezza tonnellata e costruita in acciaio. Se lo scudo termico non è compromesso, dovrebbe resistere all'impatto con l'atmosfera e non disintegrarsi. Gli esperti non sono ancora in grado di ipotizzare il punto di impatto

di Renato Narciso
Venerdì 02 Maggio 2025
Mosca - 02 mag 2025 (Prima Pagina News)

Lanciata nel 1972 e progettata per atterrare su Venere, la navicella spaziale made in URSS, pesa mezza tonnellata e costruita in acciaio. Se lo scudo termico non è compromesso, dovrebbe resistere all'impatto con l'atmosfera e non disintegrarsi. Gli esperti non sono ancora in grado di ipotizzare il punto di impatto

Un oggetto spaziale proveniente dal passato è in rotta di collisione con la terra. La Kosmos 482, una navicella di epoca sovietica, lanciata nel 1972 per compiere una serie di missioni su Venere, però non uscì mai dall'orbita terrestre a causa di del malfunzionamento di un razzo. Secondo gli esperti di tracciamento dei detriti spaziali, non è possibile calcolare in anticipo dove potrebbe precipitare questa massa di metallo di mezza tonnellata o quanta parte di essa sopravvivrà al rientro. L'oggetto è relativamente piccolo e, anche se non si dovesse disintegrare nell'impatto con l'atmosfera terrestre, "il rischio è simile a quello della  caduta casuale di un meteorite , di cui ne accadono diverse ogni anno. Si corre un rischio maggiore di essere colpiti da un fulmine nel corso della propria vita", ha affermato lo scienziato olandese Marco Langbroek. Secondo la sua previsione la navicella rientrerà in atmosfera verso il 10 maggio. L'incertezza dovuta per lo più all'intensa attività solare che sta riscaldando ed espandendo l'atmosfera terrestre, aumentandone la resistenza e causando una più rapida perdita di altitudine degli oggetti in orbita. In teoria non dovrebbe disintegrarsi perché protetta dallo scudo termico, tuttavia dopo la rottura in 4 parti della navicella, lo scudo termico della parte centrale rimasta integra, potrebbe essere compromesso per cui essa si disintegrerebbe al contatto con l'aria. Kosmos 482 pesa 500 chili, ha una struttura particolarmente resistente visto che fu progettata per resistere a una discesa attraverso l'infernale atmosfera di Venere, densa di anidride carbonica. Se lo scudo termico resistesse e la navicella nn precipitasse in mare, si potrebbero ricavare preziose informazioni circa la resistenza dei materiali dopo una prolungata esposizione allo spazio.


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