Successo per la presentazione della guida "Ariccia a piedi" e di "Le storie figurate di Ippolito Virbio e Diana"

La presentazione si è svolta ieri a Palazzo Chigi.

(Prima Pagina News)
Giovedì 09 Maggio 2024
Roma - 09 mag 2024 (Prima Pagina News)

La presentazione si è svolta ieri a Palazzo Chigi.

Successo per la presentazione della guida "Ariccia a piedi" e di "Le storie figurate di Ippolito Virbio e Diana"
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Un pomeriggio di grande cultura quello che si è svolto mercoledì 8 maggio ad Ariccia, presso la prestigiosa sede di Palazzo Chigi, dove sono stati presentati al pubblico due interessanti contributi. La guida "Ariccia a piedi" (edita dal Parco Regionale dei Castelli Romani in occasione del Quarantennale dell’ente) a cura di Maria Cristina Vincenti che propone un itinerario di trekking ad anello dedicato ad Ariccia,  includendo tutti i beni culturali, ambientali ed archeologici della nota città d’arte. La Vincenti, professionista nel campo archeologico, dottore di ricerca dell’Università di Roma Tor Vergata e guida Aigae, ha realizzato una sintesi efficace sulla sua città raccontandone la storia antica e mettendone a fuoco le peculiarità naturalistiche, come quelle del Parco Chigi, dei beni culturali eccellenti come il Palazzo Chigi, la Chiesa di S. Maria Assunta e la Locanda Martorelli, mentre una cospicua parte è dedicata al tratto aricino della Via Appia Antica e alle numerose vestigia che si conservano nelle aree archeologiche sulle quali spiccano la monumentale “Sostruzione” e il percorso sotterraneo dell’emissario del lago di Nemi.

"Le storie figurate di Ippolito Virbio e Diana" (Annali 2023 dell’Archeoclub Aricino Nemorense aps) a cura di Alberto Silvestri, hanno suscitato grande interesse e sorpresa da parte del pubblico presente per l’individuazione dei “modelli” utilizzati dal pittore polacco Tadeusz Kuntze in merito alla composizione del ciclo pittorico conservato all’interno della sala centrale della Locanda Martorelli di Ariccia. Silvestri attraverso una puntuale analisi ha rintracciato numerose e significative analogie tra l’opera del pittore polacco e la “Vita di Virbio” di Pirro Ligorio come anche del “Sacrificio a Diana” di Pietro da Cortona, suggerendo una diretta dipendenza delle scene mitologiche del prezioso bene culturale ariccino dalle rappresentazioni figurative dell’architetto cinquecentesco Ligorio e del pittore ed architetto del primo barocco Pietro da Cortona.

Ha aperto i lavori la consigliera Anita Luciano Cioli Consigliere delegato del Comune di Ariccia ai rapporti istituzionali con le associazioni del territorio, che ha ringraziato gli autori dei due contributi anche da parte del Sindaco Gianluca Staccoli e di tutta l’amministrazione di Ariccia, e ha dichiarato a proposito della Locanda  Martorelli che “questo prezioso patrimonio artistico, tramandato attraverso generazioni, non solo incanta gli occhi dei visitatori, ma racconta anche la ricca storia e la cultura della nostra comunità”. Entrambe le proposte, ha continuato, rappresentano “un invito a riflettere sulla nostra identità collettiva, sull'importanza della conservazione del patrimonio e sull'incessante evoluzione della cultura che è volano per lo sviluppo della nostra comunità”.

è intervenuta poi Emanuela Lauri, Vicepresidente del Sistema Castelli Romani, che ha portato i saluti del Presidente Giuseppe De Righi e ha ringraziato l’amministrazione Comunale di Ariccia, il Parco dei Castelli Romani per la pubblicazione “Ariccia a piedi” e gli autori dei due contributi in quanto “questa doppia proposta rappresenta un valore aggiunto per tutto il territorio dei Castelli Romani  e quindi un grande contributo al lavoro ambizioso che si prefigge il Sistema Castelli Romani, finalizzato alla valorizzazione del territorio in tutti i suoi aspetti (ambiente cultura turismo enogastronomico)”.

La Direttrice del Parco Regionale dei Castelli Romani Emanuela Angelone ha infine dichiarato che “la valorizzazione e la tutela passano attraverso un  lavoro di squadra tra enti, cittadini e associazioni, ed  azioni come queste sono importantissime perché favoriscono la conoscenza delle bellezze del territorio e ci permettono di far aumentare il grado di consapevolezza nei cittadini. Il lavoro realizzato da Maria Cristina Vincenti non è una semplice guida ma un lavoro di coinvolgimento di tutti i Castelli Romani attraverso il principio del turismo lento”.

L’Archeoclub Aricino Nemorense aps (ente terzo settore) con i suoi vertici svolge una pluriennale azione di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico-artistico e ambientale del territorio, collaborando con gli enti preposti.

Alla fine della manifestazione gli Annali 2023 sono stati distribuiti ai soci presenti in sala e a tutti i partecipanti è stata distribuita la guida “Ariccia a piedi” la cui proposta, a partire dal prossimo weekend, sarà esperita sul territorio grazie alle iniziative supportate dal Parco dei Castelli Romani e dal Comune di Ariccia.


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