Suviana: trovata la quinta vittima. Curcio: “Scenario complesso, prioritaria ricerca dispersi”
'Un altro aspetto a cui stiamo lavorando è la tutela dell’ambiente, una parte dell’acqua è contaminata dagli oli presenti all’interno della centrale'.
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Giovedì 11 Aprile 2024
Bologna - 11 apr 2024 (Prima Pagina News)
'Un altro aspetto a cui stiamo lavorando è la tutela dell’ambiente, una parte dell’acqua è contaminata dagli oli presenti all’interno della centrale'.
Sale a cinque il bilancio delle vittime accertate per l'esplosione all'interno della centrale idroelettrica del lago di Suviana. I cadaveri sono stati invididuati stamani dai sommozzatori e dai Vigili del Fuoco.

“Qualche minuto fa i nostri sommozzatori hanno individuato una seconda persona dispersa al piano meno 9. Adesso partiranno le procedure per poterlo portare in superfice. Sembra abbastanza libero da macerie”, ha detto, nel corso di un punto stampa, il Capo dei Vigili del Fuoco, Carlo D’Alloppio.

La quarta vittima è già stata identificata: è Adriano Scandellari, 57 anni, padovano di nascita e residente a Mestre, dipendente di Enel Green Power. Scandellari era un ingegnere elettronico, ed era stato insignito Stella al Merito del Lavoro e Maestro del Lavoro dal Presidente della Repubblica ad aprile dello scorso anno. Non è stato ancora identificato, invece, il quinto cadavere.

“Lo scenario è molto complesso, è una di quelle situazioni che ha richiesto l’attivazione di tutti i livelli di protezione civile. È uno scenario insolito con l’esplosione e i solai compromessi e le macerie. Questo ha richiesto la necessità di attivare tutto il sistema ma è un momento di condivisione con tutte le strutture operative”, ha detto il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, durante un punto stampa a Suviana.

“Non ci siamo fermati un attimo sia per quanto riguarda l’attività operativa ma anche per l’attività di manutenzione e studio. In questo senso l’azione che continueremo a fare senza fermarci sarà quella della ricerca dei dispersi”, ha proseguito.

“Un altro aspetto a cui stiamo lavorando è la tutela dell’ambiente, una parte dell’acqua è contaminata dagli oli presenti all’interno della centrale. La regione ha attivato tutta una serie di monitoraggi e di campionamenti che hanno bisogno dei tempi tecnici per avere le risposte. Questa è una attività che si sta facendo costantemente”, ha continuato.

“Due anni fa, tra luglio e settembre, abbiamo segnalato in quella struttura come in altre che c’erano problemi sulla sicurezza. Lo facciamo costantemente su tantissimi posti di lavoro, nello specifico tuteliamo i nostri delegati e rappresentanti della sicurezza, ma siamo pronti a consegnare alla magistratura le documentazioni che abbiamo e le testimonianze delle persone che allora hanno sollevato questi problemi”. Così, al Deposito Atac di Grottarossa, a Roma, il Segretario Generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

“Quelli che sono al governo e in Parlamento facciano il loro dovere, cambino quelle leggi balorde che sono state fatte. Si provino a mettere un’ora al giorno nei panni di chi deve lavorare. Non lo fanno mai”, ha dichiarato il Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, ai microfoni del programma di Rai3 'Agorà'.

“Non possiamo abituarci che la vita diventi morte. Non possiamo abituarci che il lavoro che dà vita diventi morte. Il lavoro è vita. Se diventa morte, sfruttamento e ingiustizia questo deve generare corale e convinta repulsione. Oggi chiediamo responsabilità e sicurezza. La sicurezza chiede investimenti e controlli efficaci, non è un investimento facoltativo. I lavoratori sono preziosi e la sicurezza non è un costo, non è un lusso ma è un dovere, un diritto inalienabile per ogni persona”. E' quanto ha detto il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Matteo Zuppi, intervenendo a Bologna, in Piazza Maggiore, alla manifestazione di Cgil e Uil contro le morti sul lavoro, in seguito all'esplosione avvenuta a Suviana. “La sicurezza richiede investimenti, quando la sicurezza è vista come un costo inutile, vuol dire che siamo irresponsabili”, ha continuato.

“Esprimo il mio più profondo cordoglio per tutte le vittime e le famiglie per questo evento tragico che ci ha sconvolto. Che cosa non ha funzionato? Stiamo lavorando con le autorità per accertarlo, adesso è presto per dirlo. Stiamo lavorando con i vigili del fuoco e la protezione civile proprio per accertare i fatti quanto prima, perché in questo evento il danno più importante è quello in termini di vita umane”. Lo ha dichiarato l’ad di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, garantendo che “per fare questi lavori di aggiornamento tecnologico avevamo scelto tra le migliori ditte e società del settore elettrico e idroelettrico: Siemens, Abb e Voith”.

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