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Per il Presidente degli Stati Uniti, militari schierati in alta uniforme al Castello di Windsor.
Per il Presidente degli Stati Uniti, militari schierati in alta uniforme al Castello di Windsor.
E' terminata la cerimonia sfarzosa e solenne con cui il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato accolto con la first lady Melania dai reali britannici, come apertura della cerimonia per la seconda visita del tycoon nel Regno Unito.
A seguito della parata in corteo a bordo di una sfilata di carrozze reali, con il presidente e re Carlo III sulla prima, Melania e la regina Camilla sulla seconda, i principi di Galles, William e Kate, su una terza più piccola e tutti gli altri al seguito, Trump e il sovrano hanno passato in rassegna i reparti della Royal Guard, vestiti con le tradizionali giubbe rosse e gli alti colbacchi in pelo d'orso nel Quadrangle del castello di Windsor, all'ombra dei torrioni neogotici della costruzione.
Poi, spazio al torneo in uniforme d'epoca di reparti d'artiglieria a cavallo, con le bande che sono tornate ad eseguire l'inno americano, accolto da Trump con il saluto militare e dalla first lady con la mano sul cuore.
A chiudere uno spettacolo simile ad una cerimonia d'incoronazione, mai organizzata prima per ricevere un leader straniero, la banda di cornamuse delle Scotts Guards in kilt, mentre a presidio della piazza d'armi c'erano anche gli altri due reparti storici della guardia reale: le Coldstream Guards e le Grenadier Guards.
Trump si è fatto vedere molto compiaciuto e ha scambiato battute con il Re, che è apparso in ottime condizioni, sebbene stia proseguendo la terapia per tenere sotto controllo il cancro, che gli era stato diagnosticato l'anno scorso.
La coppia presidenziale e quella reale hanno assistito alla cerimonia sotto un tendone bianco. Più in disparte, invece, i Principi del Galles, dignitari militari e di corte vari e il seguito presidenziale.
Anche Melania e la Regina Camilla hanno conversato sorridenti tra loro: la prima vestita di un abito scuro e con un cappello già visto in precedenza, che le copriva gli occhi in parte; la consorte di Carlo, invece, era in bluette e con i guanti, e apparentemente non è sembrata provata dai postumi della sinusite, a causa della quale, ieri, aveva dovuto rinunciare a partecipare ai funerali della principessa del Kent.
Secondo quanto riferiscono i media britannici, Trump è stato ricevuto da Carlo al Castello di Windsor con un picchetto d'onore mai così numeroso nella storia moderna inglese per un leader straniero. I media hanno evidenziato il trattamento e la scenografia riservati al tycoon, con la guardia reale in alta uniforme.
Trump e la first lady erano arrivati pochi minuti prima a Windsor in elicottero per l'inizio ufficiale della seconda visita di Stato nel Regno Unito. Ad aspettarli, nel parco del Castello, c'erano il principe William e la moglie Kate, che hanno avuto l'incarico scortarli fra ali di reparti militari nell'edificio fino all'ingresso, dove ad attenderli c'erano il Re Carlo e la consorte Camilla.
Il saluto è stato sancito da sorrisi e strette di mano, poi una delle Royal Guards ha eseguito gli inni ufficiali dei due Paesi. Quindi, la parata dei Trump a bordo di una carrozza reale, coperta a causa del maltempo, all'interno del parco.
Ad orchestrare il trattamento è stato il governo guidato da Keir Starmer, che ha voluto far sfoggio di tutta la tradizione monarchica, a cui il tycoon è sensibile, per rendere più salda l'alleanza tra Londra e Washington.
Tra gli appuntamenti in programma quest'oggi, sempre a Windsor, la deposizione di fiori da parte di Trump davanti alla tomba della Regina Elisabetta II, che incontrò durante la sua prima visita di Stato nel 2019. Questa sera, invece, ci sarà il banchetto di Stato, al quale dovrebbe partecipare anche la Regina Camilla.
Al suo arrivo, Trump ha dichiarato che le relazioni con il Regno e con il governo laburista di Starmer sono "molto buone". Domani ci sarà il vertice politico: al centro, la cooperazione economica, energetica e tecnologica e la politica estera, comprese Ucraina e Gaza. Nel frattempo, arrivano diversi annunci di accordi per mega investimenti: Microsoft si impegna a investire sull'isola 30 miliardi di dollari in 4 anni, mentre il colosso farmaceutico britannico Gsk ne spenderà altrettanti negli Usa, ma in un tempo maggiore (5 anni).
Ad affiancare Trump, una delegazione di cui fanno parte anche il Segretario di Stato Marco Rubio (che è arrivato ieri a Stansted qualche ora prima di lui, dopo la missione in Israele e Qatar), il Segretario del Tesoro Scott Bessent, quello del Commercio Howard Lutnick e il super negoziatore Steve Witkoff, oltre che l'ambasciatore di Washington a Londra, Warren Stephens.