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A pochi giorni dalla sua nomina a Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, il Generale ha voluto iniziare il suo percorso proprio dal cuore operativo di una delle province più dinamiche del territorio pugliese.
A pochi giorni dalla sua nomina a Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, il Generale ha voluto iniziare il suo percorso proprio dal cuore operativo di una delle province più dinamiche del territorio pugliese.
Il sole del pomeriggio salentino illumina il piazzale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce quando il Generale di Brigata Iacopo Mannucci Benincasa varca l’ingresso della sede di via Lupiae.
A pochi giorni dalla sua nomina a Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, il Generale ha voluto iniziare il suo percorso proprio dal cuore operativo di una delle province più dinamiche del territorio pugliese.
Ad accoglierlo il Comandante Provinciale Colonnello Donato D’Amato e con lui una rappresentanza dei tanti volti che ogni giorno garantiscono sicurezza e legalità, uomini e donne del Reparto Operativo, delle Compagnie e delle Stazioni distribuite sul territorio, dei reparti specializzati come Noe, Nas, Nil, Ros, Dia, del Gruppo Forestale, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Non è stata una semplice visita istituzionale, ma un vero e proprio momento di ascolto e condivisione. Il Generale ha voluto incontrare chi, in divisa, vive la strada, ascolta i cittadini, interviene nei momenti difficili. Ha parlato con sincerità e convinzione, sottolineando il valore della prossimità, quella che l’Arma incarna ogni giorno nei piccoli e grandi gesti: una parola data, una porta aperta, una presenza costante.
Nel suo discorso, ha toccato corde profonde: etica, spirito di servizio, fedeltà, professionalità, giustizia. Parole semplici ma piene di significato, che ricordano ai Carabinieri non solo chi sono, ma per chi sono. Ha invitato tutti a non smarrire mai il senso della missione ad essere punti di riferimento saldi in una società che cambia.
Il momento più simbolico si è consumato al termine della visita, quando il Generale Mannucci Benincasa ha voluto salutare personalmente i Carabinieri presenti, stringendo la mano a ciascuno e scambiando parole di apprezzamento e vicinanza. Un gesto semplice, ma denso di significato, che ha rappresentato il senso più autentico della visita: il riconoscimento diretto a chi ogni giorno, con dedizione e spirito di servizio, opera al fianco della comunità salentina.
Successivamente, la visita è proseguita con i saluti Istituzionali, in Prefettura, al Prefetto Natalino Domenico Manno, presso il Palazzo di Giustizia, al Procuratore della Repubblica, Dott. Giuseppe Capoccia ed al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, Dott.ssa Simona Filoni. Un’occasione per consolidare sinergie fondamentali per la tutela della legalità.
In un clima di rispetto, collaborazione e senso dello Stato, il passaggio del Generale Mannucci Benincasa a Lecce ha lasciato un segno: quello della vicinanza reale, del comando che si esercita non solo con l’autorità, ma con l’esempio.