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Trump: "Perché la Russia viola lo spazio aereo polacco con i droni?".
Trump: "Perché la Russia viola lo spazio aereo polacco con i droni?".
"Ieri sera, lo spazio aereo polacco è stato violato 19 volte da droni di fabbricazione russa. La nostra valutazione è che non si è trattato di una deviazione dalla rotta, ma di un attacco deliberato". A dichiararlo, in un video diffuso sui social media, è il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski. "Polonia, Ue e Nato - aggiunge - non si lasceranno intimidire, continueremo a sostenere il coraggioso popolo ucraino. È tempo che la leadership russa capisca che il tentativo di ricostruire l'ultimo impero europeo è destinato a fallire".
"Perché la Russia viola lo spazio aereo polacco con i droni? Eccoci qui!". Così, in modo criptico, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato, sul suo social Truth, il volo di droni russi denunciato dalla Polonia.
"Attesa per il colloquio del primo ministro Donald Tusk con i presidenti Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron, il segretario generale della Nato Mark Rutte e i primi ministri Giorgia Meloni e Keir Starmer". Così, su X, il premier polacco, Donald Tusk.
"La Russia ha messo in pericolo vite umane in uno Stato membro della Nato e dell'Ue. Questa azione sconsiderata si inserisce in una lunga serie di provocazioni nella regione del Mar Baltico e sul fianco orientale della Nato. Il governo federale condanna con la massima fermezza questa azione aggressiva della Russia". E' quanto ha scritto, in un comunicato, il Cancelliere tedesco, Friedrich Merz, evidenziando come la Polonia, insieme agli alleati della Nato, "abbia potuto riconoscere e scongiurare tempestivamente questo pericolo". "La Nato è e rimane pronta alla difesa", ha concluso il leader del governo di Berlino.
Varsavia è stata accusata da Mosca di "diffondere miti" per "aumentare l'escalation" della cosiddetta "crisi ucraina". E' quanto fa sapere la Tass, riportando un comunicato del ministero degli Esteri russo. "Il ministero della Difesa" russo, si legge nel comunicato, "ha confermato inequivocabilmente che non vi erano piani per colpire obiettivi sul territorio della repubblica di Polonia e che l'autonomia di volo dei droni utilizzati nella suddetta distruzione delle imprese del complesso militare-industriale ucraino, che, secondo Varsavia, avrebbe attraversato il confine polacco, non supera i 700 chilometri".
"Stanotte in Polonia si è consumata la più grave violazione dello spazio aereo europeo dall'inizio della guerra: un attacco deliberato con oltre 20 droni russi. Un atto inaccettabile che condanno con fermezza, con un duplice scopo: provocare e testare. Mosca sta volutamente alimentando un'escalation che nessuno vuole. È evidente che non ha alcun interesse ad una tregua ed alla pace. Esprimo vicinanza al mio omologo Kosiniak Kamysz e a tutto il popolo polacco: l'Italia, insieme agli Alleati della Nato, resta al fianco della Polonia e di ogni Nazione dell'Alleanza Atlantica a difesa della sicurezza e della pace". E' quanto ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
"Putin ha raggiunto un nuovo livello di ostilità nei confronti dell'Europa" dopo che droni russi hanno violato lo spazio aereo di Polonia e Nato. Così il ministro della Difesa britannico John Healey, durante la conferenza stampa congiunta al termine del vertice del gruppo E5 a Londra. Al vertice hanno partecipato i rappresentanti della Difesa di Regno Unito, Francia, Germania, Polonia e Italia, con il Ministro Guido Crosetto. "L'aggressione russa", ha evidenziato Healy, non fa nient'altro che rinforzare l'Alleanza Atlantica.
"Siamo al fianco dei nostri alleati della Nato di fronte a queste violazioni dello spazio aereo e difenderemo ogni centimetro del territorio alleato". E' quanto ha scritto, su X, l'ambasciatore degli Stati Uniti alla Nato, Matthew Witaker. Secondo quanto riferisce la Tass, il Ministero russo della Difesa si è detto "pronto" a "consultazioni" con il ministero della Difesa polacco, affermando che l'esercito di Mosca non aveva obiettivi in Polonia. I droni entrati nello spazio aereo della Polonia "erano chiaramente diretti" a questo scopo. Così il Ministro tedesco della Difesa Boris Pistorius, secondo cui quest'azione è un'altra "provocazione delle forze armate russe".
"Non c'è assolutamente motivo di supporre che si tratti di errori di traiettoria o incidenti simili", ha evidenziato Pistorius, parlando al Bundestag. I droni entrati in Polonia "sono volati dal lato dell'Ucraina". Lo sostiene l'incaricato d'affari russo in Polonia, Andrei Ordash, citato da Ria Novosti. "Sappiamo una cosa: questi droni sono volati dal lato dell'Ucraina", ha detto il diplomatico.
Nessun commento, da parte del Cremlino, alle accuse lanciate dalla Polonia, che ha detto di aver abbattuto droni nel suo spazio aereo mentre era in corso un attacco russo contro l'Ucraina: "Non vorremmo commentare la questione in alcun modo. Non è di nostra competenza. È una prerogativa del ministero della Difesa russo", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia di stampa Tass. "I vertici dell'Ue e della Nato accusano quotidianamente la Russia di provocazioni. Il più delle volte, senza nemmeno provare a presentare argomentazioni", ha continuato.
"E' in corso un'analisi per fare piena luce sull'accaduto ma quel che è chiaro e che questa violazione non è un incidente isolato". Lo ha dichiarato il Segretario Generale della Nato, Mark Rutte. "Che sia un atto intenzionale o meno si tratta di un'azione sconsiderata", ha aggiunto l'ex premier olandese. "Il mio messaggio a Vladimir Putin è chiaro: ferma la guerra in Ucraina, ferma l'escalation bellica che ora sta fondamentalmente colpendo civili innocenti e infrastrutture civili, smettete di violare lo spazio aereo degli alleati e sappiate che siamo pronti, che siamo vigili e che difenderemo ogni centimetro del territorio della Nato", ha concluso.
"La Nato ha risposto con decisione e rapidità alla situazione, dimostrando le nostre capacità e determinazione a difendere il territorio alleato". Così il generale Usa Alexus Grynkewich, Comandante Supremo (Saceur) della Nato. "E' la prima volta che velivoli della Nato hanno ingaggiato minacce potenziali all'interno del nostro spazio aereo", ha continuato, spiegando che ad essere entrati in azione non sono stati soltanto i caccia polacchi e olandesi: "I Patriot tedeschi in Polonia sono stati messi in allerta massima", e anche aerei italiani da ricognizione (AWACS) e cisterna si sono attivati.
Fino ad ora, le autorità polacche hanno identificato sette droni e "resti di un missile di origine non identificata". Lo ha dichiarato la portavoce del ministro degli Interni polacco, Karolina Galecka, citata dal Guardian. Secondo le prime informazioni disponibili, i droni russi intercettati e abbattuti dalla Polonia hanno sorvolato un'area a ridosso di Ucraina e Bielorussia, lungo il confine est polacco, a circa 200 chilometri da Varsavia. Un drone, però, ha percorso fino a 300 chilometri, poi si è schiantato in un campo vicino a Mniszków, nel voivodato di Iódzkie.
Una casa è stata colpita da un drone russo a Wyryki Wola, nella regione di Lublino: non ci sono feriti, ma l'abitazione è stata danneggiata. La Procura distrettuale di Zamosc ha fatto sapere di essere stata informata del ritrovamento di pezzi di droni vicino al cimitero di Czesniki, a 50 chilometri dal confine, e i procuratori hanno confermato il ritrovamento di "un oggetto con iscrizioni in cirillico".
"Questa situazione ci pone tutti più vicini a un conflitto aperto, più vicini che mai dalla Seconda guerra mondiale: abbiamo una guerra su vasta scala al confine ucraino-russo, ma abbiamo già qualcosa che oltrepassa il limite delle normali provocazioni qui, nel nostro cielo". Così il premier polacco, Donald Tusk. "La Polonia ha oggi un nemico politico che non nasconde le sue intenzioni ostili oltre il nostro confine orientale, non oltre il nostro confine occidentale. Dobbiamo concentrare i nostri sforzi, tutta la nostra attenzione, tutte le nostre capacità nel difendere la Polonia dal vero nemico, dalla vera minaccia", ha aggiunto.
"L'Ungheria esprime piena solidarietà alla Polonia in seguito al recente incidente con i droni. La violazione dell'integrità territoriale della Polonia è inaccettabile". Lo ha scritto, su X, il premier ungherese Viktor Orbàn. . "L'incidente dimostra che la nostra politica di richiesta di pace nella guerra tra Russia e Ucraina è ragionevole e razionale. Vivere all'ombra di una guerra è irto di rischi e pericoli. È ora di porvi fine!", ha continuato, riaffermando il suo sostegno agli "sforzi del presidente Donald Trump per raggiungere la pace".
"Per la prima volta, i droni che hanno violato lo spazio aereo polacco provenivano direttamente dalla Bielorussia e non dall'Ucraina". E' quanto ha detto il premier polacco, Donald Tusk, parlando alla Sejm, la Camera bassa del parlamento polacco. "Non c'è motivo di affermare che siamo in stato di guerra, ma non c'è dubbio che questa provocazione è incomparabilmente più pericolosa dal punto di vista della Polonia rispetto alle precedenti", ha evidenziato.
La Polonia, ha proseguito il premier, invocherà l'articolo 4 della Nato, chiedendo una consultazione ufficiale all'interno dell'alleanza, come concordato tra lui e il Presidente Karol Nawrocki. Secondo l'articolo, in caso di minaccia all'integrità territoriale, all'indipendenza politica o alla sicurezza di un territorio che fa parte dell'Alleanza, è possibile attuare un meccanismo di consultazione tra le parti del Trattato. "Le consultazioni con gli alleati hanno assunto la forma di una richiesta formale di attivazione dell'articolo 4 della Nato", ha spiegato Tusk.
A seguito del volo di droni, il Ministero polacco degli Esteri ha convocato l'incaricato d'affari russo a Varsavia. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citata dal Guardian. Il Ministero della Difesa bielorusso ha dichiarato che le forze armate di Minsk hanno rilevato dei droni in entrata nello spazio aereo bielorusso, abbattendone alcuni. Lo riporta la Tass.
Stando all'Afp, l'esercito bielorusso ha affermato di aver distrutto alcuni droni che avevano "perso la rotta" per disturbi elettronici e intercettazioni. La Bielorussia non ha precisato da dove ritiene provenissero i droni, ma ha affermato di aver avvertito la Polonia dei droni diretti verso il Paese.
"L'attacco dei droni rappresenta un momento senza precedenti nella storia della Nato, ma anche nella storia recente della Polonia". Così il Presidente polacco, Karol Nawrocki, spiegando di essere stato "in contatto regolare" con i Paesi alleati e con il Segretario Generale della Nato, Mark Rutte. Il Presidente ha, poi, elogiato "la cooperazione esemplare" tra le istituzioni polacche, precisando che le procedure "hanno funzionato", a conferma che all'interno della Nato "siamo in grado di rispondere a situazioni come questa".
"Il Consiglio per la Sicurezza Nazionale sarà convocato entro 48 ore", ha aggiunto Nawrocki. "La sicurezza della nostra patria - ha concluso- è la nostra massima priorità e richiede una stretta collaborazione".
"L'incursione di droni russi nello spazio aereo polacco durante un attacco condotto dalla Russia contro l'Ucraina è del tutto inaccettabile. Lo condanno con la massima fermezza". E' quanto ha scritto, su X, il presidente francese, Emmanuel Macron. "Lancio un appello alla Russia a mettere fine a questa fuga in avanti, ribadisco la nostra piena solidarietà al popolo polacco e al suo governo", ha scritto, aggiungendo che avrà "prossimamente un colloquio con il segretario generale della Nato, Mark Rutte". "Non transigeremo sulla sicurezza degli Alleati", ha concluso.
Abbiamo "prove sempre più numerose" secondo cui l'attacco contro la Polonia "non è stato casuale". A scriverlo, su X, è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Stanno arrivando ulteriori informazioni sui droni d'attacco russi in territorio polacco. Al momento, si sa di otto droni. Prove sempre più numerose indicano che questo movimento, questa direzione di attacco, non è stato casuale. Questa volta stiamo registrando una scala molto più ampia e un attacco deliberato. L'Ucraina è pronta a fornire alla Polonia tutti i dati necessari disponibili e a aiutare la Polonia a costruire un efficace sistema di allerta", scrive il leader di Kiev.
"L'Europa è al fianco della Polonia". E' quanto ha detto la Presidente della Comissione Europea, Ursula von der Leyen, in un passaggio del suo discorso sullo stato dell'Unione, durante la plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, a cui è seguito un lungo applauso dell'Aula, con gran parte degli europarlamentari in piedi per solidarietà a Varsavia dopo l'attacco di questa notte.
"Siamo pronti a respingere le provocazioni. La situazione è grave e nessuno dubita che dobbiamo prepararci a diversi scenari". Così il premier polacco, Donald Tusk, a margine della riunione di emergenza del governo convocata a Varsavia. "È la prima volta che dei droni russi vengono abbattuti sul territorio di un paese della Nato ed è per questo - ha evidenziato - che tutti i nostri alleati prendono molto sul serio questa situazione". "Non c'è motivo - ha detto ancora Tusk - di farsi prendere dal panico. Forniremo regolarmente informazioni sulla situazione nei cieli polacchi e vicino al confine".
"Gli eventi di ieri sera sono un duro monito che la sicurezza di uno è la sicurezza di tutti. Siamo pienamente solidali con la Polonia in seguito all'inaccettabile violazione del suo spazio aereo da parte della Russia. La continua aggressione della Russia contro l'Ucraina e le incursioni sconsiderate nello spazio aereo degli Stati membri dell'Ue rappresentano una minaccia diretta alla sicurezza di tutti gli europei e alle infrastrutture critiche del nostro continente". E' quanto ha scritto, su X, il Presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, ieri in visita in Polonia, nell'ambito del tour nelle capitali europee. "La Polonia - ha aggiunto Costa - ha ragione ad adottare le misure necessarie per difendere la propria sovranità. L'Europa sta aumentando gli investimenti nella sua difesa, perché la pace e la sicurezza in Europa non possono essere date per scontate".
"Il Consiglio Nord Atlantico si riunisce questa mattina per una sessione ordinaria e discuterà della risposta della Nato ai droni che sono entrati in Polonia durante la notte". E' quanto ha fatto sapere la portavoce della Nato. "Numerosi droni sono entrati nello spazio aereo polacco durante la notte e sono stati intercettati dalle difese aeree polacche e della Nato. Il segretario generale è in contatto con la leadership polacca e la Nato si sta consultando attentamente con la Polonia".
"Ancora una volta la Russia mette alla prova gli stati di frontiera, l'Ue e la Nato. Dobbiamo sviluppare con urgenza un "muro di droni" lungo tutto il fianco orientale dell'Ue, attualmente il progetto di punta comune più importante". Così, su X, il commissario Ue alla Difesa Andrius Kubilius. "Lavoreremo insieme agli Stati membri, ai paesi di frontiera e all'Ucraina. La Russia verrà fermata", ha aggiunto.
L'attacco di questa notte è "molto probabilmente di una provocazione su larga scala". Lo ha dichiarato il premier polacco, Donald Tusk, a margine della riunione di emergenza del governo a Varsavia. "Ieri sera lo spazio aereo polacco è stato violato da un numero enorme di droni russi. I droni che rappresentavano una minaccia diretta sono stati abbattuti", ha detto Tusk, ribadendo di essere "in costante contatto con il Segretario generale della Nato e i nostri alleati". "Non abbiamo registrato vittime. La ricerca dei resti dei droni abbattuti è in corso. Stiamo riaprendo sistematicamente gli aeroporti", ha precisato.
"Ieri sera in Polonia abbiamo assistito alla più grave violazione dello spazio aereo europeo da parte della Russia dall'inizio della guerra, e tutto lascia supporre che si sia trattato di un atto intenzionale, non accidentale. Sono in contatto con il segretario generale della Nato Rutte e il ministro degli Esteri polacco Sikorski. L'Ue è pienamente solidale con la Polonia". E' quanto ha dichiarato l'Alto Rappresentante Europeo per la Politica Estera, Kaja Kallas.
"Le violazioni dello spazio aereo polacco da parte della Russia questa notte sono inaccettabili. La guerra di aggressione russa contro l'Ucraina rappresenta una minaccia per la sicurezza di tutta l'Europa. La Polonia ha tutto il diritto di difendere il proprio spazio aereo. Diamo il nostro pieno sostegno alla Polonia, in quanto alleato della Nato e membro dell'Ue. Svezia e Polonia sono unite nel sostenere l'Ucraina". Così, su X, il premier svedese Ulf Kristersson.
"Le ripetute, sconsiderate violazioni dello spazio aereo della Nato da parte della Russia rappresentano una minaccia diretta alla sicurezza delle persone e delle infrastrutture critiche. La difesa aerea lungo la frontiera della Nato deve essere rafforzata senza indugio. L'Alleanza deve rispondere dimostrando le proprie capacità, non solo con preoccupazioni". Così, su X, il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, ha commentato la violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi. "La situazione è chiara: finché a Putin sarà permesso di continuare a combattere la sua guerra sanguinosa contro l'Ucraina, nessun paese, nemmeno all'interno della Nato, potrà essere al sicuro", ha aggiunto.
Il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, ha espresso la sua forte condanna per l'accaduto, riaffermando come questo rappresenti la logica conseguenza dell'impunità di cui ancora gode il presidente russo, Vladimir Putin. "Gli attacchi notturni con droni e missili contro l'Ucraina e le ripetute violazioni dello spazio aereo polacco sono un ulteriore, chiaro monito che la Russia non rappresenta una minaccia solo per l'Ucraina ma per tutta l'Europa e la Nato. È arrivato il momento di rispondere con determinazione e aumentare con decisione la pressione su Mosca per porre fine alla sua campagna di terrore", si legge in un messaggio di Tsahkna sul suo profilo X.
"Mosca mette sempre alla prova i limiti del possibile e, se non incontra una forte reazione, passa a un nuovo livello di escalation. Oggi c'è stato un altro passo di escalation: gli shahed' russo-iraniani hanno operato nello spazio aereo della Polonia, nello spazio aereo della Nato. Non un solo 'shahed', che si potrebbe definire casuale, ma almeno 8 droni d'attacco diretti verso la Polonia. Un precedente estremamente pericoloso per l'Europa. Se ci saranno ulteriori passi dipenderà completamente dalla coordinazione e dalla forza delle azioni di risposta. I russi devono sentire le conseguenze". E' quanto ha scritto, su Telegram, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
"Durante la notte si sono verificati incidenti con l'uso di droni stranieri. Questi oggetti, che costituivano una minaccia, sono stati abbattuti. Sono in corso operazioni delle forze dell'ordine nei voivodati di Podlachia, Masovia e Lublino". E' quanto ha fatto sapere il ministero degli Interni polacco, precisando che "i servizi subordinati" al ministero "in particolare la polizia, la guardia di frontiera e i vigili del fuoco, sono in stato di massima allerta".
"La direzione del ministero dell'Interno - ha proseguito il Ministero - è in costante contatto con il ministero della Difesa e le Forze armate della Repubblica Polacca. Collaboriamo con l'esercito nella ricerca e nella messa in sicurezza dei luoghi di caduta dei droni abbattuti, tutte le nostre azioni sono coordinate".
L'aeroporto di Varsavia ha riaperto verso le 7 del mattino, e un portavoce dell'agenzia polacca per i servizi di navigazione aerea ha fatto sapere all'emittente TVN24 che anche gli aeroporti di Modlin e Rzeszow hanno ripreso l'attività. Stando a quanto riferisce il Guardian, invece, l'aeroporto di Lublino resta momentaneamente chiuso.
Il premier polacco Donald Tusk ha incontrato i ministri responsabili della sicurezza dello Stato, dopo che le forze armate polacche hanno abbattuto i droni russi che stanotte hanno violato lo spazio aereo del Paese. Tusk ha indetto una riunione d'urgenza del Consiglio dei Ministri per le 8:00. E' quanto ha fatto sapere, sui social, il portavoce del governo polacco, Adam Szłapka.
Vladimir Putin continua a "mettere alla prova l'Occidente" e seguiterà a farlo fino a quando non avrà "una risposta forte", dopo che Varsavia ha denunciato un "atto di aggressione" nel suo spazio aereo, nel corso di un attacco russo contro l'Ucraina. "Putin continua a intensificare, espandere la sua guerra e mettere alla prova l'Occidente", ha scritto, su X, il capo della diplomazia di Kiev, Andriï Sybiga, secondo cui "una risposta debole oggi non farà altro che provocare ulteriormente la Russia, e i missili e i droni russi voleranno ancora più lontano in Europa".
L'esercito polacco ha abbattuto una decina di droni che, alle prime ore di stamani, hanno sorvolato lo spazio aereo della Polonia.
“A seguito dell’attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”. Così, su X, il comando operativo dell’esercito polacco.
“Le operazioni delle forze aeree polacche e alleate che hanno comportato violazioni dello spazio aereo polacco sono terminate. Sono in corso sforzi per localizzare e localizzare i potenziali siti di schianto degli oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco”, ha fatto sapere ancora il comando.
Il premier polacco, Donald Tusk, ha informato la Nato dell'accaduto. Riferendo al Parlamento di Varsavia, Tusk ha detto che sono state riscontrate “diciannove violazioni dello spazio aereo polacco nella notte” e “quattro droni russi probabilmente abbattuti”.
“Esprimo, a nome del Governo italiano, piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica. L’Italia continuerà a lavorare per garantire la sicurezza europea, a partire da quella ucraina, e per il raggiungimento di una pace giusta e duratura”. Così, in una nota, la premier, Giorgia Meloni.
“Condanno con fermezza la violazione del territorio polacco da parte di droni russi: un fatto gravissimo e inaccettabile, che è un’offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica”, ha scritto, su X, il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “L’Italia -ha aggiunto - esprime piena solidarietà alla Polonia, Paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale. Ogni provocazione va respinta con fermezza e unità da parte dell’Europa”.