Caro energia, Lagarde (Bce): "Evitare che le misure per le famiglie alimentino pressioni inflazionistiche"
"Le prospettive si stanno facendo più fosche. L'inflazione rimane troppo alta ed è probabile resterà sopra i nostro target per un periodo esteso di tempo".
(Prima Pagina News)
Lunedì 26 Settembre 2022
Roma - 26 set 2022 (Prima Pagina News)
"Le prospettive si stanno facendo più fosche. L'inflazione rimane troppo alta ed è probabile resterà sopra i nostro target per un periodo esteso di tempo".
Ora che l'Europa sta affrontando un'inflazione elevata, "è essenziale" che i provvedimenti presi contro il caro energia, volti a sostenere le famiglie, siano "temporanei e mirati", così da “limitare i rischi di alimentare le pressioni” verso i prezzi.

A lanciare l'appello è la Presidente della Banca Centrale Europea (Bce), Christine Lagarde, in audizione al Parlamento Europeo.

La temporaneità di queste misure, aggiunge, renderebbe più facile la missione della politica monetaria, che è quella di garantire la stabilità dei prezzi.

"Allo stato attuale, prevediamo di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi incontri per smorzare la domanda e prevenire il rischio di un persistente spostamento al rialzo delle aspettative di inflazione", conferma Lagarde.

"Valuteremo regolarmente il nostro percorso politico alla luce delle informazioni in arrivo e dell'evoluzione delle prospettive di inflazione. Le nostre future decisioni sui tassi ufficiali continueranno a dipendere dai dati e seguiranno un approccio riunione per riunione", prosegue.

"L'inflazione non è stata causata dalle politiche monetarie". "La politica monetaria deve agire contro l'inflazione non c'è dubbio nelle nostre menti che dobbiamo agire quanto possibile per ridurre l'inflazione nel medio termine", continua Lagarde, precisando che l'inflazione è "combinato di due shock senza precedenti", cioè "la pandemia e lo shock energetico".

"La guerra ingiustificata di aggressione sull'Ucraina continua a gettare un'ombra sull'Europa. Le conseguenze economiche hanno continuato a dispiegarsi". "Le prospettive si stanno facendo più fosche. L'inflazione rimane troppo alta ed è probabile resterà sopra i nostro target per un periodo esteso di tempo" e "il deprezzamento dell'euro ha contribuito ad amplificare le pressioni inflazionistiche".

Guarderà all'Italia dopo le elezioni per lo 'scudo'? "Non è uno strumento inteso per un paese specifico", si estende "dai baltici a Malta", e comprenderà la Croazia "dal primo gennaio. Non ho un paese specifico in mente", risponde, per poi evidenziare che il 'Transmission protecion instrument' (Tpi) "non è l'unico strumento" in dote a Francoforte, perchè "abbiamo una varietà di strumenti che abbiamo usato da luglio".

"Non posso fermare le azioni orribili e ingiustificate di Putin, vorrei poterlo fare, ma non posso. Non posso abbassare il prezzo del gas, vorrei poterlo fare, ma non posso. Forse una buona riforma della fissazione del prezzo dell'elettricità aiuterebbe di più", continua.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Bce
caro energia
Christine Lagarde
inflazione
misure
Parlamento Europeo
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU