Attacco Mosca, Fsb: "007 ucraini, americani e inglesi dietro l'attentato, ci saranno ritorsioni"
Kiev: "Da Mosca arrivano ancora menzogne".
(Prima Pagina News)
Martedì 26 Marzo 2024
Roma - 26 mar 2024 (Prima Pagina News)
Kiev: "Da Mosca arrivano ancora menzogne".
Gli 007 ucraini hanno facilitato l'attacco alla Crocus City Hall di Mosca. E' l'accusa lanciata dal capo dell'Fsb, Alexander Bortnikov, citato dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti.

L'attacco, ha spiegato Bortnikov, è stato eseguito da islamisti, che sono stati aiutati da Kiev, Washington e Londra.

Stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa Tass, Bortnikov ha aggiunto che i vertici dei servizi speciali di Kiev, compreso il capo della Direzione principale dell’intelligence (Gur) del ministero della Difesa ucraino Kirill Budanov, è un obiettivo legittimo per Mosca.

“Coloro che commettono crimini contro la Russia e i cittadini russi sono un obiettivo legittimo”, dice il capo dell'Fsb, replicando ad una domanda sui vertici dei servizi speciali di Kiev.

Mosca, ha proseguito, adotterà ritorsioni per l'attentato: “Le misure di rappresaglia, ovviamente, saranno attuate. Questo lavoro è in corso. Tutti coloro che sono coinvolti in questo, senza tener conto di quanto tempo fa sia accaduto l’incidente, saranno trovati e puniti. Lavoreremo”.

“Il nostro Paese, come sapete, sta lottando per proteggere i suoi interessi vitali, per il diritto a uno sviluppo indipendente e sovrano. Sfortunatamente i nostri concorrenti e oppositori, ci hanno costretto a difendere questi interessi con la forza”, ha dichiarato il Presidente russo, Vladimir Putin, intervenendo ad una riunione del del Consiglio della Procura generale russa.

Mosca, ha continuato Putin, “non intende organizzare un nazionalizzazione di massa delle imprese”. Putin ha, quindi, chiesto alla Procura Generale russa di rinforzare i controlli in merito al rispetto dei diritti dei cittadini in carcere: “Vi chiedo di rafforzare il controllo sulla legalità della detenzione degli accusati e sospettati di aver commesso crimini, così come sul rispetto dei diritti dei cittadini che sono in carcere”.

Da Mosca, “dopo quelle di Putin”, giungono "ancora menzogne" sulla “traccia ucraina nell’attacco terroristico” alla Crocus City Hall di venerdì scorso. Così, su X, Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Le menzogne vengono ufficialmente diffuse dal soggetto Patrushev, e poi dal ‘capo dell’FSB’ Bortnikov”, ha proseguito Podolyak. “Domanda: perché questa manifestazione dimostrativa di inadeguatezza collettiva?”, ha concluso, precisando che anche nei Paesi neutrali nella guerra “ci sono fatti inconfutabili e comprensione comune delle cause”.

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