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"Il continuo ricorso alle proroghe viola la concorrenza e favorisce gli effetti distorsivi connessi a ingiustificate rendite di posizione attribuite ai concessionari".
"Il continuo ricorso alle proroghe viola la concorrenza e favorisce gli effetti distorsivi connessi a ingiustificate rendite di posizione attribuite ai concessionari".
Bisogna evitare altre proroghe e "a modalità di assegnazione competitive delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali". E' il richiamo che l'Antitrust ha fatto, in una segnalazione inviata all'Anci e alla Conferenza Stato-Regioni.
Nel richiamo, l'Antitrust evidenzia che "il continuo ricorso" alle proroghe costituisce una violazione del principio di concorrenza e "favorisce gli effetti distorsivi connessi a ingiustificate rendite di posizione attribuite ai concessionari".
Dunque, l'Autorità esorta gli Enti "affinché tutte le procedure selettive per l'assegnazione delle nuove concessioni siano svolte quanto prima" e perché l'assegnazione "avvenga non oltre il 31 dicembre 2024".