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Ascolti in crescita rispetto all'edizione del 2024: la prima serata ha fatto registrare una share del 12,3%.
Ascolti in crescita rispetto all'edizione del 2024: la prima serata ha fatto registrare una share del 12,3%.
Un assolo live di armonica e sottotitoli in inglese, per far comprendere a tutti il messaggio di “Volevo essere un duro”.
Durante la prima semifinale della 69esima edizione dell’Eurovision Song Contest, il portabandiera tricolore Lucio Corsi ha presentato per la prima volta al pubblico europeo il brano con cui si è classificato secondo al Festival di Sanremo 2025.
In quanto “Big Five” l’Italia è già qualificata per la finale insieme a Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. Stesso discorso per la Svizzera, Paese ospitante. Dalla scorsa edizione, però, durante le due semifinali sono state introdotte le esibizioni integrali delle nazioni che hanno accesso di diritto all’ultima serata.
Così, ieri 13 maggio, oltre a Corsi sono salite sul palco anche Melody per la Spagna e Zoë Më Svizzera. Continua, adesso, la gara per prenotare un posto nella Grand Final di sabato 17 maggio.
Solo dieci Paesi si aggiungeranno a Norvegia, Albania, Svezia, Islanda, Paesi Bassi, Polonia, San Marino, Estonia, Portogallo e Ucraina, che hanno già staccato il loro pass.
Anche in finale, dunque, ci sarà tanta Italia. Oltre a Corsi, torneranno al St.Jakobshalle anche il dj torinese Gabry Ponte per San Marino con “Tutta l’Italia”, Tommy Cash per l’Estonia con “Espresso Macchiato” (brano satira della cultura italiana) e gli Shkodra Elektronike – che vivono da molti anni nel nostro Paese – per l’Albania con “Zjerm”.
Ascolti in crescita rispetto allo scorso anno. La prima semifinale su Rai 2 ha vinto la serata tra le nove reti generaliste, facendo registrare il 12,3% di share e oltre 2 milioni e 248mila telespettatori. Il primo appuntamento dell’edizione 2024 – in cui però l’Italia non era chiamata al voto – si era fermato a 1 milione e 912mila persone davanti allo schermo, con uno share del 9,4%.
Miglioramento in maniera trasversale su tutti i target. Il balzo è stato di +18% in termini di ascolto medio su target individui e di 2,8 punti percentuale per quanto riguarda lo share. Lo show è stato molto apprezzato dai giovanissimi. Lo share è infatti salito al 22% se si considera la fascia 15-24 anni e al 23% prendendo in considerazione quella 4-14 anni. Il picco di ascolti è stato di 3 milioni 311mila telespettatori e quello di share del 16,6%.
Domani sera, alle 21.00 su Rai 2 con anteprima dalle 20.15, Gabriele Corsi e Big Mama accompagneranno il pubblico commentando le esibizioni della seconda semifinale. Altri 16 Paesi (Regno Unito, Francia e Germania sono già qualificati) si contenderanno infatti la finalissima di sabato 17 maggio, quando a votare non sarà più solo il pubblico, ma anche una giuria di cinque componenti per ogni nazione. Dopo due edizioni di assenza torna il Montenegro, alla sua 13esima partecipazione. L’ultima volta aveva gareggiato durante l’edizione 2022, ospitata dall’Italia a Torino dopo la vittoria dei Maneskin con “Zitti e Buoni”, a Rotterdam, nel 2021.
Durante la seconda semifinale, il pubblico italiano non potrà votare. Il primo show di intervallo sarà un tuffo nel recente passato. “Eurovision Unseen” darà spazio a quattro, tra artisti e gruppi, che avrebbero dovuto esibirsi nell’edizione del 2020, cancellata a causa della pandemia di Covid-19. Tutti loro hanno poi partecipato alla competizione del 2021 nei Paesi Bassi.
Il medley celebrerà la resilienza della musica e sarà un momento per ricordare lo spirito della manifestazione. A salire sul palco saranno Gjon’s Tears (Svizzera) con il brano “Répondez-moi”, il trio dei The Roop (Lituania) con “On Fire”, Efendi (Azerbaigian) con “Cleopatra” e la giovanissima Destiny (Malta), classe 2002, con “All Of My Love”. Il secondo numero d’intervallo, “On time”, sarà uno spettacolo in stile musical che partirà come una presentazione ordinaria sulla Svizzera, per poi trasformarsi in un inno alla libertà personale e al valore del tempo.
La chiusura della seconda serata sarà invece affidata alla presentatrice e cantante Sandra Studer, che intonerà “Insieme: 1992” di Toto Cutugno, brano con cui l’Italia trionfò all’Eurovision per la seconda volta nella sua storia il 5 maggio 1990 a Zagabria. Quell’anno Cutugno era arrivato secondo al Festival di Sanremo, ma partecipò alla manifestazione dopo la rinuncia dei Pooh.
La seconda semifinale sarà trasmessa anche in diretta radio e video su Rai Radio 2 (canale 202 del digitale terrestre e tivùsat), con la conduzione di Diletta Pietrangeli e Matteo osso. La coppia darà spazio alle storie e i brani dei semifinalisti con attenzione a curiosità e retroscena. Rai Pubblica Utilità si occuperà della sottotitolazione e audiodescrizione della diretta, disponibile anche in streaming su RaiPlay e RaiPlay Sound.