Libano, Meloni: "Pace è deterrenza, impegno e sacrificio"
“Al contingente militare rivolgo la riconoscenza e la vicinanza del Governo e dell’Italia per l’impegno profuso in un quadro di sicurezza fortemente deteriorato”.
(Prima Pagina News)
Giovedì 28 Marzo 2024
Roma - 28 mar 2024 (Prima Pagina News)
“Al contingente militare rivolgo la riconoscenza e la vicinanza del Governo e dell’Italia per l’impegno profuso in un quadro di sicurezza fortemente deteriorato”.
“Voi rinunciate a tutto per costruire e garantire quella pace della quale in tanti soprattutto in questo momento si riempiono la bocca comodamente seduti dal divano di casa loro.

Perchè la pace non si costruisce con i buoni sentimenti e le belle parole. La pace è soprattutto deterrenza, è impegno, è sacrificio”.

E' quanto ha dichiarato la premier, Giorgia Meloni, incontrando i militari italiani in Libano alla base Millevoi di Shama. Meloni ha avuto un incontro con i militari impegnati nella Missione Unifil in Libano e con una rappresentanza della Missione Militare Italiana Bilaterale in Libano (Mibil).

“Non può esserci pace se non c’è anche rispetto, e il rispetto che l’Italia è riuscita a costruire in nazioni e territori come questi è garantito dalla professionalità e dall’umanità, dalla capacità di essere competenti ma anche di saper guardare al bisogno degli altri, ed è la carta d’identità del nostro orgoglio”, ha continuato.

La premier ha, quindi, rivolto ai militari del contingente “la riconoscenza e la vicinanza del Governo e dell’Italia per l’impegno profuso in un quadro di sicurezza fortemente deteriorato, a tutela della pace e della sicurezza internazionali, in linea con le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.

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