Libri: "Tutto è respiro" di Alfredo Alessio Conti, la poesia come anima delle parole
Recensione di Giuseppe Ruggeri.
(Prima Pagina News)
Mercoledì 21 Settembre 2022
Roma - 21 set 2022 (Prima Pagina News)
Recensione di Giuseppe Ruggeri.
Se la poesia – come credeva Benedetto Croce – è “intuizione pura”, bisogna dare ad Alfredo Alessio Conti la patente di poeta per il solo motivo d’aver titolato questa “plaquette” Tutto è respiro.

La sua Poesia, così com’egli chiarisce, è quella misteriosa “anima delle parole” inseguita in luogo del ritmo, della musicalità. E, in effetti, la struttura dei versi è irregolare e spezzettata quasi egli volesse frammentare ogni sillaba fino a scovarne il nucleo profondo. Un nucleo non sempre leggibile ma che comunque val la pena di raggiungere per capire fino a che punto la parola può farsi anima, e questa voce del mondo.

La cifra lirica, venata di pessimismo, a tratti si rasserena. Sicché la visione dell’Universo - “miracolo della vita” - supera l’amarezza del breve passaggio dei giorni, indulgendo a una contemplazione tanto della vita “che inizia/ e che non si sa/ dove vada a finire” quanto di quella “che è morta/e che inizia/ a vivere”. Una luce accesa nel passaggio oscuro rischiarato da lampi di memoria che fissano un’immagine lontana di cui, al poeta “rimane solo/ la solitudine”.

Giuseppe Ruggeri

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