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Appuntamento venerdì alle ore 20:30.
Appuntamento venerdì alle ore 20:30.
Venerdì, alle ore 20.30 al Teatro Sala Umberto di Roma, il recital del celebre violinista Charlie Siem, che si esibirà accompagnato dal pianista Itamar Golan, tra i più apprezzati cameristi del nostro tempo.
Il recital, dal titolo “Dentro le Nuvole. Da Mozart a Kreisler” è un evento straordinario, un’anteprima serale della stagione 2025/2026 di Domenica Classica, la rassegna di matinée musicali dedicate alla musica classica e cameristica, organizzata dall’Associazione Suono e Immagine, con la direzione artistica del pianista e compositore Lorenzo Porta del Lungo.
Charlie Siem, che suona uno splendido Guarneri del Gesù, in duo con l’illustre Itamar Golan al pianoforte, offre un programma di grande impegno, in cui possiamo trovare tanti spunti di conoscenza e approfondimento dello sviluppo del violino in un ampio tratto della meravigliosa storia dell’arte della Musica.
Nel corso della serata saranno proposte pagine di lirismo e virtuosismo del repertorio violinistico, concepite per esaltare il dialogo raffinato tra violino e pianoforte. Nella prima parte, verranno eseguite la Sonata n. 18 in Sol maggiore K 301 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sonata in Mi minore Op. 82 di Edward Elgar; nella seconda, una selezione di brani di Fritz Kreisler, Ole Bull, Henryk Wieniawski, Antonio Bazzini.
““Dentro le nuvole” - dichiara il Mo. Lorenzo Porta del Lungo - è un titolo particolare, scelto da Charlie Siem per il recital. Non sappiamo il motivo di questa scelta. Ma forse possiamo vedere il programma del concerto come un firmamento in cui riusciamo a scorgere i volti degli autori, tutti violinisti e grandi violinisti. Compreso Mozart che fu, ancora adolescente, direttore e primo violino dell’orchestra di Salisburgo fino a che ebbe vent’anni, dopo averne appreso l’arte dal padre Leopold, così come Edward Elgar, cento anni più tardi, dal padre William”.
Nel programma tutte le facoltà del violino sono rappresentate: lo strumento imitativo del canto femminile per eccellenza, come nella sonata di Mozart scritta a 22 anni, quando, mentre si trovava a Parigi ebbe la notizia della scomparsa di sua madre, la particolare attitudine alla armonizzazione cromatica, che è tipica e fondamentale nello stile di Elgar, poi naturalmente il lirismo romantico che troviamo in Henryk Wieniawski, grande compositore polacco, e in Ole Bull, norvegese come le origini del M° Siem, e anche il virtuosismo di Antonio Bazzini e di Fritz Kreisler, cui Elgar dedicò non questa sonata, ma il suo concerto per violino e orchestra.
Definito uno dei violinisti più affascinanti della sua generazione, Charlie Siem ha recentemente calcato palcoscenici prestigiosi, collaborando con orchestre e artisti di fama mondiale. La sua interpretazione, che unisce tecnica impeccabile e carisma magnetico, rende ogni concerto un’esperienza emozionante e indimenticabile.