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Il 17% degli intervistati dichiara di non poter sostenere nemmeno un’uscita non programmata di mille euro. Sempre più difficile risparmiare. Per 2 su 5 il proprio salario è inadeguato in relazione alle ore lavorate, alle responsabilità assunte e alle competenze messe in campo.
Il 17% degli intervistati dichiara di non poter sostenere nemmeno un’uscita non programmata di mille euro. Sempre più difficile risparmiare. Per 2 su 5 il proprio salario è inadeguato in relazione alle ore lavorate, alle responsabilità assunte e alle competenze messe in campo.
Il risparmio è un privilegio di pochi, solo il 19% degli italiani riesce a mettere da parte denaro regolarmente. Lo rileva un sondaggio dell’istituto di ricerca SWG. “Dall’inizio del 2021 – sottolinea il Radar SWG - gli stipendi italiani hanno perso valore reale in modo più significativo rispetto agli altri Paesi dell’area euro, delineando una situazione di crescente precarietà economica. Il solo salario da lavoro è sempre meno sufficiente a coprire non soltanto le spese voluttuarie, ma anche quelle essenziali. La maggioranza degli italiani considera il proprio salario inadeguato, sia in rapporto a competenze e responsabilità, sia al numero di ore lavorate settimanalmente. Ciò si riflette direttamente sulla capacità di risparmio: solo una persona su cinque riesce a mettere da parte denaro ogni mese. Questa precarietà colpisce in modo particolare le donne. Il 55% di loro denuncia un salario non commisurato alle ore lavorate e per il 46% è impossibile risparmiare a fine mese”.
Per un lavoratore su tre, non è realizzabile il desiderio di comprare casa. “Solo poco più della metà degli italiani – rileva il sondaggio SWG - dichiara di riuscire a coprire completamente i costi relativi alle spese quotidiane e per 1 su 10 è impossibile far fronte a spese impreviste, come quelle derivanti, ad esempio, da visite mediche. Il 17% degli intervistati ammette di non poter sostenere nemmeno un’uscita non programmata di 1.000€. In questa situazione, risulta difficile pensare con ottimismo al futuro: per molti italiani alcuni desideri resteranno irrealizzabili, come la possibilità di aiutare i propri figli nell’acquisto di una casa, ma anche di poter acquistare per sé una prima abitazione adeguata. I salari dei lavoratori italiani sembrano essere sempre meno in grado di soddisfare i bisogni essenziali, in particolare per le donne lavoratrici”. (Fonte Radar SWG, valori espressi in %. Date di esecuzione: 8 - 10 ottobre 2025. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni).