Teatro, Roma: presentata la nuova stagione della Sala Umberto
Si inizia il 26 settembre con "Un giorno come un altro", di Giacomo Ciarrapico.
(Prima Pagina News)
Giovedì 18 Maggio 2023
Roma - 18 mag 2023 (Prima Pagina News)
Si inizia il 26 settembre con "Un giorno come un altro", di Giacomo Ciarrapico.
Autori classici come Goldoni e Molière insieme con personalità contemporanee del calibro di Giacomo Ciarrapico, Mirco Setaro e Francesco Velonà, Peppe Barra e Lamberto Lambertini, Giovanni Scifoni, Carlo Buccirosso, Michele Sinisi, Pier Francesco Pingitore, Daniel Pennac, Alexis Michalik, Caroline Francke, Marshan Norman.

E' quanto promette la stagione teatrale 2023-24 del Teatro Sala Umberto, presentata stamani a Roma dal Direttore Artistico, Alessandro Longobardi.

"In questo anno appena trascorso - ha detto Longobardi - abbiamo visto l’affermarsi di un nuovo governo e purtroppo la continuazione del conflitto in Ucraina, con le sue tragiche conseguenze umane ed economiche. La comunità teatrale ha ripreso a frequentare i teatri di prosa, ma siamo ancora lontani dai numeri del pre-Covid19.

Non ci perdiamo d’animo e continuiamo sulla strada della costruzione di nuovo pubblico attraverso la cura nella formazione del personale del Teatro e nella proposta culturale che sarà più popolare, nel segno della commedia brillante, della musica e della drammaturgia contemporanea, pronta a cogliere con ironia i lati deboli dell’umanità intorno a noi.

Una proposta multidisciplinare, dove i linguaggi a disposizione del racconto possono dare emozioni e sollecitare un pensiero critico; dobbiamo fare rete nel territorio, guardare ai giovani artisti, promuovere il teatro scuola e la formazione. Andare a teatro è un momento per vivere insieme un'esperienza; il teatro genera benessere psicofisico: ridere, pensare, condividere in gruppo fa bene. Il teatro è incontro e scambio tra diverse generazioni.

La nuova stagione ospita prevalentemente autori contemporanei, oltre ai classici Goldoni e Moliere come Giacomo Ciarrapico, Mirco Setaro e Francesco Velonà, Peppe Barra e Lamberto Lambertini, Giovanni Scifoni, Carlo Buccirosso, Michele Sinisi, Pier Francesco Pingitore; e come stranieri Daniel Pennac, Alexis Michalik, Caroline Francke, Marshan Norman.

Ad oggi la stagione si compone di 15 spettacoli in abbonamento ed inizia il 26 settembre con Un giorno come un altro scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico, con Luca Amorosino e Carlo De Ruggieri. La commedia attraverso un paradosso mette in evidenza la riduzione della consapevolezza del valore del voto nella democrazia. Ciarrapico, con una scrittura semplice e ironica, induce a riflette su temi rilevanti.

Il 10 ottobre debutta Il Padre della Sposa di Caroline Francke, con Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi, diretti da Gianluca Guidi, commedia campione d’incasso a Milano al Teatro Manzoni nella stagione appena conclusa.

Tra Novembre e Gennaio ampio spazio al teatro napoletano, rappresentato da Biagio Izzo in Balcone a 3 piazze, che debutta il 31 ottobre; da Peppe Barra e Lalla Esposito che tornano il 21 novembre con il capolavoro La cantata dei pastori, che celebra la nascita del figlio di Dio, diretti da Lamberto Lambertini; e dalla nuova commedia Il vedovo allegro, scritta diretta e interpretata da Carlo Buccirosso in scena con la sua compagnia dal 26 dicembre per le feste di Natale, fino al 21 gennaio.

Nel 2023 si celebra l’anniversario degli 800 anni della nascita di San Francesco. Un evento così importante non poteva che essere raccontato dall’estro creativo di Giovanni Scifoni che debutterà il 5 dicembre con Frà - San Francesco la superstar del Medioevo, fino all’antivigilia di Natale.

Nella seconda parte di stagione, dal 24 gennaio ospiteremo uno spettacolo intimo, Storia di un corpo di Daniel Pennac, interpretato da Giuseppe Cederna, per la regia di Giorgio Gallione. Uno straordinario percorso dentro un’esistenza in forma di diario, che un padre dona alla figlia.

Torna dal 6 febbraio il teatro di espressione corporea della compagnia tedesca Familie Floz, in versione noir, con Hotel Paradiso. Un giallo sulle Alpi pieno di umorismo e sentimenti travolgenti. Uno spettacolo privo di parole ma straordinariamente eloquente, grazie alle maschere e all’uso sapiente del corpo.

Dal 13 febbraio uno spettacolo che parla di amore tra una madre e una figlia in un surreale intreccio di tenerezza e morte. Il testo, Buonanotte mamma, è stato scritto da Marsha Norman, premo Pulitzer nel 1983. Due grandi interpreti: Marina Confalone e Angela D’Abbraccio, dirette da Francesco Tavassi.

Dal 27 febbraio Michele Sinisi mette in scena un progetto esperienziale: Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello, nel quale lo spettatore viene totalmente coinvolto nella rivisitazione contemporanea del classico, per indagare il rapporto tra vita e arte, reale e virtuale. Ogni sera ci sarà una guest a sorpresa nella compagnia.

Dal 26 marzo Benedicta Boccoli e Lorenza Mario dirette da Stefano Artissunch in Le preziose ridicole, da Moliere. Uno spettacolo musicale a tutti gli effetti, ambientato a Roma negli anni ’40.

Dopo Pasqua, il 4 aprile, debutta Il giuocatore di Carlo Goldoni, adattato, diretto e interpretato da Roberto Valerio, con un cast di altissima qualità. Un testo tra la commedia e il dramma, molto attuale, con musiche dal vivo, canzoni e ballo.

Dal 17 aprile Carlotta Proietti e Gianluigi Fogacci in Intramuros di Alexis Michalik, tra i più noti drammaturghi francesi contemporanei, pluripremiato. La traduzione e la regia sono di Virginia Acqua. Ambientato in un carcere.

Dal 2 maggio I due cialtroni, scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore che dirige Maurizio Martufello e Marco Simeoli, nel ruolo di due attori che si incontrano e confrontano sulle rispettive attività artistiche.

Chiudono la stagione Simone Colombari e Max Paiella in Jannacci e dintorni – Una storia raccontata e cantata. Uno spettacolo musicale sulla vita di Jannacci, un pò narrata, un po' suonata, un pò cantata.

Come ogni stagione, nel cartellone avremo le Incursioni: eventi di uno o due giorni tra stand up, musica, reading e altro, tra quali Osho, Serra Ylmaz, Greg, Lorenzo Baglioni.

Si conferma ampio spazio al Progetto Scuole, ideato e diretto da Livia Clementi, con spettacoli di teatro per la scuola materna, primaria e secondaria di primo e secondo grado. Mi auguro che l’attuale Giunta Capitolina possa risolvere quanto prima il problema dell’accesso in centro dei bus per il trasporto scolastico.

Un encomio va a Lorenzo Gioielli, direttore artistico della Stap Brancaccio, per l’ottimo lavoro svolto nella formazione accademica, coadiuvato Rossella Marchi e dal suo staff di docenti, presso lo Spazio Diamante, lo Spazio Impero e il Teatro Brancaccio. Chiudo ringraziando tutti i nostri dipendenti collaboratori a qualsiasi titolo che compongono la squadra che ha contribuito a dare continuità alla vita di questo nuovo Centro di Produzione Teatrale", ha concluso.

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