Figec Cisal: “Urge una seria riforma dell’editoria”
Solidarietà ai lavoratori della Gedi in agitazione dopo la cessione di due rami d’azienda.
(Prima Pagina News)
Giovedì 24 Novembre 2022
Roma - 24 nov 2022 (Prima Pagina News)
Solidarietà ai lavoratori della Gedi in agitazione dopo la cessione di due rami d’azienda.
'È inaccettabile assistere al perpetrare di strategie aziendali che, passando sopra la testa delle persone, mortificano la dignità umana e professionale dei lavoratori'.

Lo afferma la Giunta Esecutiva della Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, guidata dal segretario generale Carlo Parisi, esprimendo piena solidarietà ai giornalisti e a tutto il personale del Gruppo Gedi in stato di agitazione dopo la cessione, senza alcun preavviso, di due rami d’azienda.

'Tutti i giorni – denuncia la Figec Cisal – tocchiamo, infatti, con mano i drammi causati da scelte imprenditoriali che pongono attenzione solo all’aspetto del profitto e non alla rilevanza dell’informazione quale garante del nostro sistema democratico'.

'Proprio in virtù del fatto che nel settore dell’editoria tutte le strategie aziendali attuate a macchia di leopardo non stanno portando da nessuna parte', il sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione, della comunicazione, dei media, dell’editoria, dell’arte e della cultura Figec Cisal fa appello alla politica e alle istituzioni 'affinché venga posta in essere una riforma complessiva del settore che riguardi la creazione di norme moderne ed efficaci per un’informazione in continua e rapida evoluzione.

Una riforma – conclude la Giunta Esecutiva della Figec Cisal – che agevoli l’attuazione di strategie di sostegno agli investimenti e all’occupazione attraverso politiche del lavoro che garantiscano spettanze e contributi adeguati ai lavoratori per affrontare dignitosamente il presente e non vivere nell’incubo di ritrovarsi in futuro con pensioni da fame'.

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