MO: Il presidente iraniano Pezeshkian in visita ufficiale in Oman

Con la visita di oggi il governo degli ayatollah continua nella sua lenta ma inesorabile azione di penetrazione politico-diplomatica ed economica nel Golfo Persico. Obiettivo: ricucire e rinsaldare i rapporti con le monarchie di quello scacchiere in chiara funzione anti israeliana. E gli argomenti di vicinanza non mancano: uno per tutti la questione di Gaza

di Renato Narciso
Venerdì 16 Maggio 2025
Teheran - 16 mag 2025 (Prima Pagina News)

Con la visita di oggi il governo degli ayatollah continua nella sua lenta ma inesorabile azione di penetrazione politico-diplomatica ed economica nel Golfo Persico. Obiettivo: ricucire e rinsaldare i rapporti con le monarchie di quello scacchiere in chiara funzione anti israeliana. E gli argomenti di vicinanza non mancano: uno per tutti la questione di Gaza

Prosegue a tutto spiano l'azione politico diplomatica iraniana nel Golfo Persico. Oggi, 27 maggio 2025, il presidente Masoud Pezeshkian è arrivato in Oman per una visita ufficiale di due giorni su invito del sultano Haitham bin Tariq Al Said. Il presidente è stato accolto all'aeroporto internazionale di Muscat dal vice primo ministro Shahab bin Tariq Al Said e dal ministro degli Esteri Badr bin Hamad Al Busaidi. Lo riferisce l'agenzia IRNA. Dopo una cerimonia di benvenuto ufficiale, il presidente iraniano incontrerà il sultano Haitham al Palazzo Al Alam per un incontro privato. I colloqui saranno seguiti da un incontro congiunto ad alto livello tra le delegazioni dei due Paesi, incentrato sul rafforzamento delle relazioni bilaterali e della cooperazione regionale. Ad accompagnare il presidente ci sono alti esponenti iraniani, tra cui il ministro degli Esteri Abbas Araqchi, il ministro della Difesa, il generale di brigata Aziz Nasirzadeh, il ministro delle Cooperative, del Lavoro e della Previdenza sociale Ahmad Meydari, il ministro dell'Industria, delle Miniere e del Commercio Mohammad Atabak e il ministro della Giustizia Amin-Hossein Rahimi. Durante la visita, si prevede che Iran e Oman firmeranno diversi accordi di cooperazione e discuteranno questioni chiave relative alle infrastrutture, agli affari marittimi e al commercio. Gli esponenti iraniani e omaniti discuteranno anche della stabilità regionale e lavoreranno per rafforzare la pace e contrastare l'aggressione israeliana a Gaza. Una sottile ma decisa politica di riavvicinamento alle monarchie del Golfo quella portata avanti con caparbia pazienza dalla repubblica degli ayatollah al fine di contrastare l'influenza israeliana che fino all'ottobre 2023 sembrava inarrestabile. Una lotta senza quartiere per cercare di accaparrarsi l'amicizia ed espandere la loro influenza plitica facendo leva sull'argomento che inevitabilmente li unisce: i devastanti bombardamenti in atto a Gaza. Pezeshkian ha esortato i paesi vicini a unirsi contro il comportamento criminale del regime israeliano. La visita segue il viaggio di Stato del sultano Haitham a Teheran di due anni fa, preceduto a sua volta dalla visita ufficiale del defunto presidente Ebrahim Raisi a Muscat. L'Oman ha mediato cinque round di negoziati tra Iran e Stati Uniti nell'ambito di un rinnovato sforzo diplomatico iniziato ad aprile, volto a trovare un sostituto per l'accordo nucleare del 2015, abbandonato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il suo primo mandato.


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