Calcio, Serie A, Lazio, Tudor: "I giocatori sono orgogliosi, su Immobile ci conto tanto"
"C’è da vincere, fare bene e essere tosti da subito facendo le cose che vogliamo".
(Prima Pagina News)
Venerdì 29 Marzo 2024
Roma - 29 mar 2024 (Prima Pagina News)
"C’è da vincere, fare bene e essere tosti da subito facendo le cose che vogliamo".
“Ho visto giocatori orgogliosi, non siamo da 9° o 10° posto. Vogliono fare meglio, con il tempo capiremo come. Bisogna vedere come reagiranno alla lunga, con il tempo. Qui ci conosciamo tutti da poco, si vedrà con il tempo, con le difficoltà vere, quello che uscirà fuori dalle persone”.

Così Igor Tudor, in conferenza stampa alla vigilia della partita tra Lazio e Juve, dove esordirà come allenatore biancoceleste.

Il club bianconero è una parte importante del passato del tecnico croato: “Non credo al destino. Le sensazioni sono positive, si cerca sempre di vincere e gioire con la squadra. Con loro ho giocato 7-8 anni della mia vita dove mi sono costruito non solo come giocatore, ma anche come persona. Sono grato a loro perchè mi hanno fatto diventare quello che sono ora. E’ una gara contro un avversario importante, è la prima ed è normale ci sia emozione”.

Tudor si attende una “gara particolare perchè arriva dopo la sosta e prima di un’altra sfida", quella di martedì, sempre contro le Zebre torinesi, valevole per la Coppa Italia. "Il calcio è cambiato, ora ci sono 5 sostituzioni e si può cambiare metà squadra. Anche io devo capire, sono tutti tornati tutti senza problemi e questo è importante. Il problema è che sono arrivati ieri o il giorno prima e abbiamo potuto lavorare poco. Con gli altri abbiamo lavorato di più, i ragazzi si sono messi a disposizione, abbiamo fatto una settimana di buon lavoro”.

“Dobbiamo avere la cattiveria di voler fare gol, c’è da crederci – aggiunge Tudor –. Abbiamo parlato tanto, noi vogliamo andare a prendere la palla alta ma c’è anche da correre verso la nostra porta. Momento più importante della mia carriera? Non esiste questa cosa qua. C’è una partita bella da giocare, da provare a vincere. Oggi penso a caricare la squadra, a fare le cose giuste. C’è un bel clima nello spogliatoio, ho già detto ai ragazzi che devono avere coraggio e di giocare senza pensieri”.

Per quanto riguarda capitan Ciro Immobile, che è rimasto a Formello perché non convocato da Spalletti, “l’ho visto molto bene, motivato e penso che lui tenga molto alla Nazionale. Io penso che dipenda solo da lui, abbiamo parlato di questo, i prossimi sono due mesi che possono essere importanti. I gol li ha sempre fatti e li farà, ci conto tanto ed è un ragazzo con qualità calcistiche e umane. Sono convinto che sarà molto importante per noi”, continua.

Il tecnico è arrivato alla panchina biancoceleste da poco, ma sta già tentando di lasciare il suo segno: “Ogni squadra deve essere lo specchio dell’allenatore. C’è da vincere, fare bene e essere tosti da subito facendo le cose che vogliamo. Sono tre anni che la squadra fa sempre le stesse cose e Sarri era un allenatore forte che ha trasmesso le sue idee. Questo un pò ci penalizza e dobbiamo essere attenti a come fare le cose. Il modulo è importante ma non così tanto”.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Igor Tudor
Juventus
Lazio
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU