Controlli ferroviari, operazione “Rail Safe Day”: 173 indagati
15 persone arrestate. 
(Prima Pagina News)
Lunedì 26 Luglio 2021
Roma - 26 lug 2021 (Prima Pagina News)
15 persone arrestate. 
15 arrestati, 173 indagati e 74.455 persone controllate: è questo il bilancio dell’attività, nell’ultima settimana, della Polizia Ferroviaria. 4.255 le pattuglie impegnate in stazione e 675 a bordo di 1.365 treni. 261 i servizi antiborseggio e 144 le sanzioni elevate. 44 i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità; 42 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare.

Attività intensificata anche grazie all’operazione “Rail Safe Day”, una giornata di controlli straordinari, organizzata lo scorso 21 luglio dalla Polizia Ferroviaria presso 613 località “sensibili” in tutta Italia, di cui 535 stazioni, per prevenire comportamenti anomali e scorretti in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti. 27 le sanzioni applicate a chi è stato sorpreso a non rispettare le norme di sicurezza in ambito ferroviario. 1.322 gli operatori della Polfer impegnati. In particolare, un 24enne algerino e un 19enne libico sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, nella stazione di Milano Centrale.

I due sono stati bloccati dagli agenti della Polfer dopo aver sottratto uno zaino ad una giovane coppia intenta a consumare un caffè all’interno di un bar nello scalo ferroviario.

Alla vittima, che non si era accorta di nulla, è stata restituita la borsa contenente un pc portatile del valore di circa 1.400 euro. Un latitante è stato arrestato dagli agenti della Polfer di Varese a bordo di un treno regionale, nei pressi della stazione di Venegono Superiore.

L’uomo, un 43enne italiano, è stato fermato per un controllo e dai successivi accertamenti in banca dati è emerso che era ricercato dalle autorità spagnole per truffa. A Brescia, un cittadino italiano di 26 anni è stato arrestato perché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Mantova a seguito di una condanna per vari furti. L’uomo, che si è presentato spontaneamente presso l’Ufficio della Polfer ed ha riferito di essersi allontanato da una comunità di recupero cui era affidato in prova, è stato accompagnato in carcere.

A Mestre è stato arrestato un 45enne italiano ricercato per furto aggravato. Gli agenti della Sezione di Polizia Ferroviaria con l’ausilio della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, grazie ad un’attività di osservazione, hanno rintracciato l’uomo, che nella stessa giornata si era impossessato di un monopattino elettrico a bordo di un treno diretto a Treviso.

Bloccato mentre scendeva da un convoglio proveniente da Mogliano Veneto, con una bicicletta, della quale non ha saputo giustificare il possesso, è risultato destinatario di un provvedimento restrittivo dovendo scontare una pena detentiva di 4 anni e 2 mesi. Prima di essere accompagnato presso la Casa Circondariale di Venezia è stato denunciato per il reato di furto del monopattino e di ricettazione della bicicletta. Nella stazione di Genova Principe, la Polfer ha arrestato un cittadino tunisino di 34 anni, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, ricercato per reati in materia di sostanze stupefacenti.

L’uomo, che è stato fermato per un controllo, è stato accompagnato presso gli Uffici di Polizia in quanto privo di documenti. Dagli accertamenti sulle impronte digitali è emerso che nei confronti dello straniero gravava un provvedimento di carcerazione per l’espiazione di una pena di 3 anni, 6 mesi e 2 giorni di reclusione, emesso circa un anno prima dalla Procura della Repubblica di Ravenna. Il 34enne, denunciato per false attestazioni a Pubblico Ufficiale, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Genova Marassi.

Tra le storie a lieto, quella di una ragazza di 31 anni soccorsa dagli operatori della Polfer di Pisa dopo essere stata colta da un malore e aver perso conoscenza. Gli agenti, in attesa che arrivasse il personale medico del 118, hanno constatato la regolarità del battito cardiaco e hanno cercato di tenere la giovane il più possibile vigile.

A Catania, un cane è stato salvato dalla Polfer mentre, con fatica, camminava sulla sede ferroviaria della stazione, rischiando di essere investito. I poliziotti dopo averlo tranquillizzato lo hanno affidato alle cure del personale veterinario.

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