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Il 20 marzo 1994, a Mogadiscio, un commando uccideva l’inviata del Tg3 Ilaria Alpi e l’operatore Miran Hrovatin, che si trovavano in Somalia per documentare la guerra tra fazioni e lavorare ad un'inchiesta sul traffico d'armi e di rifiuti tossici.
Il 20 marzo 1994, a Mogadiscio, un commando uccideva l’inviata del Tg3 Ilaria Alpi e l’operatore Miran Hrovatin, che si trovavano in Somalia per documentare la guerra tra fazioni e lavorare ad un'inchiesta sul traffico d'armi e di rifiuti tossici.
Esattamente un anno fa il Presidente della Camera Roberto Fico sul suo profilo Fb ricordava questa tragedia con toni durissimi: “"Nonostante le diverse indagini e il lavoro della Commissione di inchiesta questa dolorosa vicenda resta ancora avvolta da una fitta nebbia che innumerevoli depistaggi, oscure complicità e colpevoli omissioni hanno impedito di dissolvere. A distanza di ventisette anni, dunque, non si è ancora compiuta una doverosa opera di verità e di giustizia". Oggi di anni ne sono passati ventotto.
Ma altrettanta piena di amarezza era stata la dichiarazione resa alle agenzie di stampa dalla Presidente del senato Maria Elisabetta Casellati: "Il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio Ilaria Alpi e Miran Hrovatin pagavano con la vita la passione e il coraggio con cui interpretavano il mestiere del giornalismo d'inchiesta. Nel 27esimo anniversario della brutale uccisione di questi due martiri della libertà di stampa, trovo inaccettabile che ancora oggi vi siano tanti giornalisti minacciati e costretti a vivere sotto scorta per aver esercitato il diritto di cronaca. La libertà dell'informazione è un valore che ogni democrazia deve difendere e tutelare".
Bene, in occasione del 28° anniversario dell’uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin- si legge in una nota ufficiale della Fondazione- sabato 19 marzo alle ore 11.00 nella sede della Fondazione sul Giornalismo “Paolo Murialdi si svolgerà una conferenza stampa per annunciare le nuove iniziative che gli organismi rappresentativi del giornalismo italiano, insieme al “Comitato Giustizia e Libertà Ilaria Alpi”, intendono promuovere perché sia fatta finalmente chiarezza sull’uccisione a Mogadiscio dei due operatori italiani.
Parteciperanno alla conferenza stampa Giuseppe Giulietti, Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Maria Angela Gritta Grainer, Portavoce #NoiNonArchiviamo, Daniele Macheda, Segretario Usigrai, Simona Sala, Direttrice Rai Tg3, Francesco Cavalli, Segretario Generale del Premio Roberto Morrione, Guido D’Ubaldo, Presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio, Vittorio Di Trapani, componente della Segreteria della Fnsi, Elisa Marincola, Portavoce di Articolo21, Paolo Borrometi, Presidente Articolo21, Paola Spadari, Segretaria dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Avvocato Giulio Vasaturo, legale parte civile per la Fnsi, Margherita Martelli, Responsabile dell’Archivio e Giancarlo Tartaglia, Segretario Generale della Fondazione Murialdi.
Sempre sabato 19 marzo sarà esposta nella sede della Fondazione la mostra “Mi richiama talvolta la tua voce” contenente le immagini dedicate a Ilaria di Paola Gennari a cura di Ludovico Pratesi, i due bozzetti della Street Art Alessandra Chicarella e Fabio D’Achille, la telecamera di Miran Hrovatin e oggetti personali di Ilaria. L’ingresso alla mostra e alla conferenza stampa- fanno sapere dalla Fondazione Murialdi- è libero.
Lunedì 21 marzo, invece, alle ore 10, Ossigeno per l’informazione, osservatorio sui giornalisti minacciati e le notizie oscurate con violenza, deporrà una corona davanti alla lapide in memoria di 900 vittime innocenti della mafia e al Pannello murale in memoria di 30 giornalisti italiani uccisi perché cercavano la verità, che si trova a Roma, alla Casa del Jazz, bene confiscato alla mafia, in viale di Porta Ardeatina 55. La cerimonia si svolgerà in collaborazione con il Comune di Roma e la partecipazione dell’Assessore alla cultura Miguel Gotor, nella ricorrenza della Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Seguirà un convegno dal titolo “Roma ricorda Ilaria Alpi” dedicata alla giornalista RAI, inviata del TG3, uccisa insieme al cine-operatore Milan Hrovatin in Somalia il 20 marzo 1994. Il convegno sarà ospitato nell’Auditorium della Casa del Jazz e sarà fruibile anche on line sul canale Youtube di Ossigeno. Fra i relatori Miguel Gotor, Shukri Said, giornalista somala, Guido D'Ubaldo, presidente Ordine Giornalisti del Lazio, Alberto Spampinato, presidente di Ossigeno per l'Informazione, (moderatore) Giuseppe F. Mennella, segretario di Ossigeno, docente di deontologia del giornalismo. Appuntamenti da non perdere, perché ci aiutano a ricordare e soprattutto a non dimenticare.