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L’edizione 2025 del World's Top 2% Scientists registra 14 presenze in più rispetto allo scorso anno, confermando il ruolo dell’Ateneo calabrese nella ricerca internazionale di eccellenza.
L’edizione 2025 del World's Top 2% Scientists registra 14 presenze in più rispetto allo scorso anno, confermando il ruolo dell’Ateneo calabrese nella ricerca internazionale di eccellenza.
L’Università della Calabria rafforza la propria presenza nella nuova edizione del World’s Top 2% Scientists, la classifica elaborata dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier e basata su dati Scopus. Sono infatti 89 i docenti Unical inclusi nell’elenco dei migliori ricercatori al mondo, 14 in più rispetto al 2024. Un incremento che conferma la crescita costante dell’Ateneo e testimonia la qualità della ricerca svolta nei laboratori e nei dipartimenti del Campus di Rende.
Il ranking, che prende in considerazione la produzione scientifica di milioni di studiosi a livello globale, seleziona il 2% dei ricercatori che si sono distinti per qualità, quantità e diffusione delle pubblicazioni. Vengono forniti due elenchi distinti: uno relativo all’intera carriera (dal 1996 al 2024), l’altro che considera l’impatto della ricerca prodotta nell’ultimo anno, con riferimento alle citazioni ricevute nel 2024.
L’Università della Calabria è presente in 22 settori scientifici con un ampio ventaglio di discipline, dalle scienze biomediche all’ingegneria, dalla chimica all’informatica, fino agli studi storici e psicologici. Anche quest’anno compaiono nella lista alcuni docenti non più in servizio in Ateneo, ma che hanno legato gran parte della loro attività accademica all’Unical.
Di seguito i nomi riportati nella classifica da Stanford per Unical (in grassetto le new entry rispetto alla scorsa edizione):
La classifica di Stanford si basa su una banca dati costruita a partire da Scopus, uno dei principali archivi internazionali di citazioni scientifiche. Per ogni ricercatore vengono valutati diversi indicatori che misurano non solo la quantità di articoli pubblicati, ma soprattutto il loro impatto nella comunità scientifica, tenendo conto anche del ruolo ricoperto nelle pubblicazioni (ad esempio primo o ultimo autore).
Gli studiosi sono suddivisi in 22 aree disciplinari e 174 sotto-aree specialistiche, e rientrano nella graduatoria soltanto coloro che si collocano nel 2% dei migliori a livello mondiale nel proprio settore. L’edizione 2025 è stata elaborata a partire dai dati aggiornati a fine 2024 e fotografati da Scopus il 1° agosto 2025.