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Il governo si starebbe orientando sull'opzione russa, visto il cinese JJ-20 è improponibile visti i rapporti tra i 2 Paesi e l'americano F35 sarebbe soggetto a rigide restrizioni riguardo al suo uso
Il governo si starebbe orientando sull'opzione russa, visto il cinese JJ-20 è improponibile visti i rapporti tra i 2 Paesi e l'americano F35 sarebbe soggetto a rigide restrizioni riguardo al suo uso
L'India pensa seriamente di dotarsi di un caccia di 5° generazione, qualcosa di comparabile all'F35, il caccia bombardiere stealt sviluppato da 8 nazioni, che vede USA e UK come nazioni di primo livello nello sviluppo del velivolo, Italia e Olanda come secondo livello e Norvegia, Danimarca, Canada, Australia e Turchia come terzo livello. Sebbene l'India stia tenacemente cercando di sviluppare un caccia nazionale di quinta generazione nell'ambito del programma Advanced Medium Combat Aircraft (AMCA), non si prevede che il progetto possa essere completato prima della fine degli anni '30, e forse anche più tardi, dati i persistenti ritardi nei principali programmi di fesa del Paese. La tecnologia indiana infatti non sembra ancora pronta a un passo simile. D'altronde costruire un caccia di 5° generazione è cosa talmente difficile e dispendiosa che persino gli USA hanno optato per un programma internazionale. A tal proposito il governo di Nuova Delhi, viste anche le recenti schermaglie con il Pakistan, che hanno portato all'operazione Sindoor, lo scorso maggio a seguito dell'attentato terroristico di Pahalgam del mese prima e soprattutto per bilanciare la potenza dell'aeronautica cinese che ha sviluppato un caccia di 5° generazione, il JJ-20, a deciso di acquistarlo all'estero. A tal punto le scelte non possono essere che 2, o l'F35 oil russo Sukoi SU57. Cisto però che l'F-35 viene considerata un'opzione det tutto improbabile a causa delle rigide restrizioni che gli USA impongono all'utilizzo dei propri velivoli. Per contro da Mosca sarebbe arrivata un'offerta “di quelle che non si possono rifiutare”, cioè di dare Ministero della Difesa indiano pieno accesso al codice sorgente del Su-57 e di concedere una licenza di costruzione. Ecco quindi che in caso della decisione finale di acquistare un caccia di utima generazione, il SU-57 sarebbe naturalmente in “pole position”. Secondo indiscrezioni non confermate, l'esigenza di dotarsi un aereo di 5° generazione sia diventata impellente a causa delle deludenti prestazioni fornite dai caccia francesi Rafale, di 4° generazione, durante gli scontri di confine con il Pakistan all'inizio dello scorso maggio. Il ministro della Difesa indiano Rajesh Kumar Singh, infatti ha confermato nei giorni scorsi che sono in corso colloqui per l'acquisto di aerei da combattimento di ultimo tipo. "Per quanto riguarda le nostre azioni in questa direzione, stiamo negoziando con i partner sul programma di caccia di quinta generazione. Al momento, queste discussioni non hanno ancora raggiunto la fase necessaria per condividere le informazioni con la stampa" - ha affermato Singh specificando che non è stata ancora presa alcuna decisione. Pur rimanendo criptiche, anche le parole del ministro indiano , sembrerebbero andare nettamente nella direzione dell'opzione russa. L'acquisto del SU57 avrebbe anche un forte signidicato politico, significherebbe che anni di pressioni da parte degli USA su Nuova Delhi affinché prendesse le distanze dalla Russia e riducendo in contemporanea gli acquisti di prodotti di difesa russi. Ma a quanto pare la Russia rimane il maggior fornitore di armi più che da tutti gli altri messi insieme.