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La Juventus trova il successo: 2-0 contro lo Spezia
La squadra di mister Allegri vince dopo gli ultimi due pareggi e si porta a 8 punti in classifica.
(Prima Pagina News)
Mercoledì 31 Agosto 2022
Torino - 31 ago 2022 (Prima Pagina News)
La squadra di mister Allegri vince dopo gli ultimi due pareggi e si porta a 8 punti in classifica.
Situazione sbloccata per la Juventus: la squadra allenata da Max Allegri sconfigge in casa a Torino un convincente Spezia per 2 a 0 grazie a Vlahovic e Milik, e torna a vincere dopo i pareggi rimediati contro la Samp e la Roma e conquista tre punti preziosi, che la portano a 8 in classifica, in compagnia del Milan e del Napoli.

Ottima partenza per i padroni di casa, poi, però, il blackout: per tutto il resto del primo tempo, e per buona parte del secondo, i bianconeri non mostrano condizioni fisiche ottimali e sono molto deconcentrati, questo per via di una condizione ancora sottotono e per la mancanza di un dialogo equilibrato tra i reparti, mentre lo Spezia fa sfoggio di concretezza e compattezza.

Ad avere il ruolo del protagonista in campo è Miretti, che riesce a mettersi in mostra facendo contento Allegri, che ha il doppio compito di far sì che Paredes, acquistato oggi dal Psg, riesca ad ambientarsi, e capire come costruire il centrocampo. Bocciati Cuadrado, Kean e Rabiot, che partono bene, ma poi commettono troppi errori tecnici e finiscono la partita praticamente senza fiato.

Con la presenza in campo di Miretti, Locatelli e Rabiot, che gestiscono le tempistiche della manovra, i bianconeri padroneggiano la mediana pressando verso l'alto e portando il gioco verso gli esterni. Da una parte, è Cuadrado a spingere, mentre dall'altro lato Kean è inserito in appoggio a Vlahovic. In questo modo, gli spezzini devono abbassarsi e gli juventini possono pressare sempre più sulla trequarti.

Grazie a Miretti, aggressivo nel recuperare la palla e abile ad eseguire passaggi precisi, i bianconeri pressano sempre più, e al 9' ecco che la situazione si sblocca: calcio di punizione, ci pensa Vlahovic, che tira magistralmente e, come ha fatto nel match contro la Roma, infila in rete. Poi, Cuadrado sbaglia due uscite, mentre Gyasi si vede annullare un goal per fuorigioco.

Dopodichè la squadra di casa mantiene il possesso palla e cerca di alternarsi tra ampie giocate e improvvise verticalizzazioni, tattica che porta la partita verso la metà avversaria, che non ha tempo per ragionare sul da farsi: prima Miretti si inserisce pericolosamente, poi Vlahovic lancia un cross teso che quasi fa rischiare l'autogoal a Kiwior. Ancora Vlahovic cerca la conclusione tirando di testa dopo un calcio d'angolo, ma va a vuoto.

Le occasioni mancate, e un calo in termini di pressione da parte dei bianconeri, fanno sì che l'undici guidato da Gotti faccia paura ad Allegri: Szczesny commette un errore su un'uscita alta e rimedia un infortunio alla caviglia, venendo quindi sostituito da Perin. In seguito, Bourabia, con una giocata molto buona, serve Nzola, che però viene bloccato da Bremer. Quindi, Kovalenko tenta la conclusione, poi Hristov impatta in area con Cuadrado, suscitando le proteste di quest'ultimo.

All'inizio del secondo tempo, i bianconeri tentano il raddoppio, prima con Kean, che spedisce la palla alle stelle, poi con Nzola, che tira di sinistro ma la palla finisce largamente fuori. Ci provano anche Miretti, tirando dal limite, e Danilo, che colpisce di testa sugli sviluppi di un corner ma la palla finisce alta.

Per cercare di dare maggiore qualità al gioco, Allegri opta per due sostituzioni: fuori Kean e Cuadrado, dentro Kostic e Di Maria. I cambi, però, non danno i frutti sperati: sempre più in difficoltà, la squadra bianconera non mantiene il possesso del pallone, basandosi più sul gioco individuale che sulle impostazioni utili a far partire una reazione.

Gli ospiti, invece, guadagnano terreno, salvo finire contro Bremer e Gatti.

I bianconeri non demordono: Vlahovic tira di testa, ma viene fermato da un magistrale Dragowski, mentre Miretti prova da fuori e Nzola manca il bersaglio tirando dal limite dell'area. Gli sprazzi di vitalità bianconera continuano fino alla fine: servizio di Rabiot in profondità per Danilo, che manca una buona palla goal, salvo poi rifarsi crossando a favore di Nzola e dando il via alla manovra bianconera che porterà al secondo goal: dopo che De Sciglio lancia la palla di destro a un'altezza siderale, Milik infila in rete su un grandissimo assist di Miretti, chiudendo i conti definitivamente sul 2-0.

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